mercoledì 24 ottobre 2007

Replica al comunicato del CAB Solofra

Nel precedente post ho riportato il comunicato stampa del CAB Solofra sulla partita di domenica. Vi pubblico il comunicato stampa di replica del CTR-LA CASCINA (firmato da me, in qualità di ADDETTO STAMPA):


“Dopo aver letto quanto dichiarato dal presidente Pisano del CAB Solofra su molte riviste online che parlano di basket e di altro, più che commentare le parole vergognose dette, in società ci siamo chiesti: ma il presidente del CAB Solofra era presente a Senise ?
Non sappiamo se il motivo che lo spinge a falsare quanto accaduto sia per giustificarsi con gli sponsor, con i tifosi o se con i piagnistei voglia ingraziarsi la Federazione.
Il CTR-LA CASCINA ha vinto perché Manzotti è stato straordinario, perché Sesma è un giocatore che non sfigurerebbe nemmeno in Serie A e perché Russelli ha utilizzato la materia grigia che ha nella testa nei momenti topici della gara. Non hanno vinto certo per il clima surreale. Nella nostra piccola cittadina (solo 8.000 abitanti) il basket è molto seguito. Il palazzetto contiene al massimo 500 persone, ma è sempre pieno.
I nostri ultras sono ragazzini dagli otto ai quindici anni, che accompagnati da un tamburo cantano slogan e incitano i loro beniamini, e come succede in tutti i campi (tranne forse a Solofra) quando un giocatore avversario è in lunetta per i tiri liberi, urlano e gridano buuhh!
E’ difficile accettare lezioni di sportività da una società che lo scorso anno ha giochicchiato una partita, che per motivi “logistici” era meglio perdere (CAB contro Ponticelli, ultima del girone di qualificazione).
Erano presenti nostri tesserati, e quello che hanno visto è stato scandaloso.
E’ difficile accettare lezioni di sportività da una società che ha come dirigente qualcuno che con tono minaccioso ha detto “a Solofra aspettatevi di tutto”.
E’ difficile accettare lezioni di sportività da una squadra che rompe degli arredamenti presenti negli spogliatoi (un banco, la palestra è in una scuola).
E’ difficile accettare lezioni di sportività da una società che ha in panchina un accompagnatore che rivolge al pubblico gestacci per aizzare il pubblico (domenica, è successo più volte.)
Nessuno si è mai lamentato della nostra ospitalità (a parte il Barra). Nella prima di campionato abbiamo perso contro il Partenope per bravura della Partenope e per nostre manchevolezze. A fine partita con giocatori e dirigenti della Partenope si chiacchierava amabilmente, come sempre succede a Senise.
Nella versione, spero dettata dalla delusione per il risultato, del presidente Pisano, si fa accenno a sputi e minacce. Niente di più falso. E nemmeno la forza pubblica ha capito per quale motivo è dovuta intervenire, giacché l’aggressore è poco più che un bambino, e che lui era stato aggredito verbalmente e minacciato da sedicenti tifosi irpini. Anzi, ci viene da pensare che la richiesta d’intervento delle forze dell’ordine sia stata pensata a tavolino. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
La nostra società è orgogliosa che nel campionato 2006-2007, in trentacinque partite disputate non ha subito nemmeno una multa.
La struttura lucana, secondo il presidente Pisano ha delle gravi inadempienze.
E quali sono le inadempienze?
Forse che è uno dei pochi impianti che oltre ad avere misure del campo regolare, i canestri distano 3,5 m dalle pareti? Oppure che il pubblico non può avere contatti con giocatori e arbitri, visto che per poter entrare in campo, bisogna fare un salto di 3 metri, dopo aver scavalcano una ringhiera di oltre un metro?
O è inadempiente perché è sempre presente la forza pubblica, anche se non c’è, ne bisogno? Domenica erano presenti quattro rappresentanti delle forze dell’ordine e uno della polizia municipale, tutti in divisa.
E che se qualcosa d’irregolare è accaduto, gli arbitri, lo avranno annotato in referto.
E quello che ci auguriamo e che le parole del dirigente del Solofra “a Solofra aspettatevi di tutto” siano state dettate solo dal nervosismo della sconfitta.
Giuseppe Vignola
Addetto Stampa CTR-LA CASCINA SENISE

E speriamo che questa storia abbia fine, e che si pensi solo al basket, quello giocato.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

grande vignola...nella vita e nello sport soprattutto bisogna saper perdere,forse loro si credono tanto forti da non poter perdere...se avessero vinto forse il presidente del solofra non avrebbe detto queste cavolate!se fossi stato io l'allenatore mi sarei complimentato con il senise che ha fatto davvero una bellissima partita e,una volta tornati a solofra,invece di sparare cavolate avrei preso i miei giocatori e sarei andato in palestra ad allenarli,invece di inventarsi mille scuse per la loro sconfitta...parlano proprio loro di sportività,quando l'anno scorso hanno fatto di tutto per non farci andare nella poule promozione...e poi cosa sono ste frasi "a solofra aspettatevi di tutto"...bella frase da dire soprattutto detta da un presidente che dovrebbe onorare la sua squadra in altro modo...ammettete la sconfitta e state zitti perchè senise quando ha perso in casa con la partenope non si è inventato cose per giustificarsi,i ragazzi hanno ammesso la sconfitta e sono tornati a lavorare in palestra...

Anonimo ha detto...

innanzitutto la pol. c.a.b. solofra non ha fatto alcuna lamentela inerente la sconfitta, ci teniamo a precisare che abbiamo perso per ns. demeriti e vs. meriti, tengo a sottolineare che a solofra mai e ripeto mai nessuno e' stato minacciato e/o aggredito,la sportivita' e' un'altra cosa.... caro vignola

Anonimo ha detto...

e perchè a senise qualcuno è stato aggredito?e se è stato fatto ce ne assumiamo le colpe pagando le multe che ci vengono attribuite,ma se nella partita contro il solofra gli arbitri non hanno visto niente di irregolare perchè voi dovete dire che siete stati aggrediti?l'unica cosa vera e che c'era un'aria un pò diffidente nei vostri confronti ,a ma cosa vi aspettavate che vi accoglievamo a braccia aperte?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Peppino Vignola ha detto...

Ho eliminato il precedente post perchè conteneva offese.

Anonimo ha detto...

Non è assolutamente vero che conteneva offese, almeno non più di quante i vostri sostenitori ne hanno risevato alla sparuta minoranza ospite durante l'incontro. Chi ha la coda di paglia, ora?

Peppino Vignola ha detto...

Per mia abitudine e formazione culturale, anche se a volte esagero nelle reazioni quando si attacca qualcosa o qualcuno a cui sono legato, nessuno potrà mai dire che censuro le opinioni di altri. Quello che segue e' il commento che ho eliminato, pulito di una parolaccia

La verità è¨ che lo siete un po', dai...
State li, soli soletti nella vallata lucana, nessuno che vi (omissis)... e posso immaginare che ci si annoia, per cui quando arriva qualcuno della civiltà occidentale voi lo prendete in giro. Ma non per cattiveria, nonsignore! E' che siete fatti così... dai su, ammettetelo, siete un po' così...

SE QUESTE PAROLE NON SONO OFFENSIVE, ALLORA L'EDUCAZIONE DEI NOSTRI LUOGHI E' LEGGERMENTE DIVERSA DA QUELLO DI CHI SCRIVE (che nascondendosi con l'aninimato, non so nemmeno se è lucano, campano o di altro posto)

Anonimo ha detto...

Nel mio dialetto (laziale), ma oramai è diventato un lemma dall'uso comune,la frase "nessuno vi s'incula" significa "nessuno vi da retta".
E' offensivo? Credo sia solo una personalissima opinione.

Peppino Vignola ha detto...

Non è certo la parolaccia, nel gergo laziale ma non lucano (o forse sono troppo vecchio), che trovo offensiva. Parlare di "qualcuno che viene dalla civiltà occidentale" è offensivo.
Implica una superiorità culturale propria di chi si crede superiore.
Molti di noi, anche di Senise (io vengo da una città ma a Senise mi trovo bene), purtroppo deve abbandonare la nostra terra per trovare lavoro. Alcuni non tornano più perche trovano meno noisoso stare fuori, anche nel Lazio. Altri preferiscono tornare perchè i loro valori, noia compresa, sono differenti.
E ora, scusa, ma parliamo di basket (a proposito, hai visto che impresa ad Agropoli ?)

Anonimo ha detto...

Ammazza si! Hanno giocato meglio gli argentini di Senise..