mercoledì 31 marzo 2010

Ancora distrutto


Ho una certa età, sono sovrappeso, tanto fumo passivo, almeno non bevo. Non faccio esami del sangue da una vita per non sapere il livello di colesterolo e dei trigliceridi.
Certe emozioni non dovrei provarle, sono un soggetto a rischio, ed invece domenica a Montescaglioso di emozioni forti ne ho provate troppe.
Prima cosa da dire: i cugini del Montescaglioso non ci hanno regalato niente, durante la partita ho pensato che i due punti della vittoria erano vitali non per la nostra squadra, ma per loro.
Bravi, c'è da dire solo questo, bravi e sportivi, perché si gioca sempre per vincere, noi del Senise ci siamo lamentati una vita con i giocatori del Solofra per una partita giocata con (presunta) poca cattiveria e che ci costò il girone promozione. Se, dico se, riusciamo ad qualificarci per i play-off, nessuno potrà far prendere aria alle proprie tonsille per dire che questi due punti ci sono stati regalati.
E sinceramente, vincere una battaglia lunga ed articolata e dalle mille sfaccettature come quella di domenica, ti riempie di tanta soddisfazione in più. Dopo la vittoria ho sentito un senso di appagamento, ma la sensazione è passata, ora voglio fare almeno tre partite in più, quelle dei play-off.
Una mano, grande, c'è l'ha data il Marigliano, che ha vinto contro l'Arzano, nonostante l'appagamento del risultato già in tasca, quello dei play-off e della certezza della prima posizione.
Speriamo che il senso di appagamento lo sentano ( i giocatori del Marigliano) domenica 11 aprile, quando riapre il campionato dopo la pausa "pasquale" nella penultima partita del girone. L'ultima è in traferta, proprio con l'Arzano!
Torniamo alla partita. Kreiber in panchina come vice-allenatore, purtroppo il piccolo stiramento alla coscia non è stato del tutto assorbito.
Solito nostro inizio esterno, ci surclassano, loro segnano, noi perdiamo palloni. Prima 6 a zero, poi 8 a 2. pagato il pegno i ragazzi iniziano a giocare bene, si recupera, e si gioca punto a punto. Il quarto finisce con un minimo vantaggio per i nostri ragazzi.
Anche il secondo quarto è molto equilibrato, sembra che stiamo per spiccare il volo, ma il Montescaglioso vende cara la pelle e non ci lascia scappare, però riusciamo a vincere il quarto, e andare negli spogliatoi per la pausa con 5 punti di vantaggio: 41-36.
Si rientra in campo, ma l'attenzione è rimasta negli spogliatoi. Parziale di 9 a zero, ed il Montescaglioso non solo recupera ma ci sopravanza di quattro punti. Dopo un time-out un poco (è un eufemismo) urlato, la testa torna a posto.
Lino Durante e Antonello Marchese si sono riempiti di falli. Entrano e danno il loro contributo sia Dino Di Monte, immenso anche perché non è in buone condizioni fisiche, e Rosario Sassano, che sta sempre di più prendendo coscienza che lui non ha nulla di meno di tanti pari-ruolo che giocano in serie C2. Il terzo quarto finisce in perfetta parità, 53-53.
Comincia l'ultimo quarto. Prendiamo il pallino del gioco nonostante l'uscita di Marchese per 5 falli, giochiamo meglio tanto da prendere un buon vantaggio, 10 punti a poco più di due minuti.
Il Montescaglioso però è duro a morire, Pralevic entra in una vera e propria trance agonistica, trasforma in oro quello che tocca. Ultima azione, siamo in vantaggio 70-67, un solo tiro a disposizione per il Montescaglioso, Ottaviano (o Albanese, non ricordo bene) non sbaglia, 70-70 supplementare.
Sembrava già vinta, il calvario invece continua.
Primo supplementare. Palazzo e compagni in campo hanno deciso di farmi fuori, si inizia con un passivo di 6 a zero, ma quello che più conta e che noi eravamo in bambola, loro continuavano a macinare gioco e punti. Ci pensa Lino Durante, con un sua iniziativa personale, a dimezzare lo svantaggio: punta l'avversario, arresto e tiro da tre. Riprendiamo a giocare, superiamo il Montescaglioso, è quasi finita, abbiamo 3 punti di vantaggio nell'ultima azione. Niente da fare, il Montescaglioso segna di nuovo da tre, e si va a un nuovo supplementare.
Vi confesso, fino a quel momento non avevo nemmeno preso in considerazione la possibilità di perdere, in quel momento ho pensato che la partita fosse persa. Per fortuna mi sbagliavo, nonostante anche Lino Durante usciva per 5 falli, i nostri ragazzi trovano le ultime energie, e il parziale ha poca storia, si va' sul + 10, questa volta è sufficiente. Vittoria, 105 a 96.
E con la vittoria continua il sogno play-off.
Bella prova di tutti i giocatori, con esclusione di Galindez, prova pessima la sua, ha segnto solo 39 punti, preso rimbalzi (almeno 20), lottato modello Dino Guerriero Di Monte. Pessima per scherzare, perché è stato immenso. Bravo Rosario Sassano, in campo per difendere, ed ha difeso. Ha giocato quasi tutto il terzo quarto, e l'ultimo supplementare, e il suo contributo è stato importantissimo. In più ha avuto la soddisfazione di segnare due punti, direte voi 2 su 106.
Si però quei due punti erano quelli che davano a tutti, giocatori in campo e panchina, la certezza che nemmeno un miracolo poteva farci perdere la partita. Palazzo è un trascinatore, quando le cose vanno male, lui riesce a trovare il modo per scuotere tutti. Durante è stato limitato dai falli, il suo tiro da tre ci ha fatto rientrare in partita. Di Monte ha sbagliato due canestri facili, ne ha fatto uno impossibile, ma quando c'è lui l'avversario di turno non esiste. Femmini 24 punti, ha dominato sotto le plance. Ha sbagliato anche qualche tiro di troppo, ma è uno spettacolo vedere come domina in area.
Marchese è uscito anzitempo. Ho scoperto il perché: aveva fretta di tornare in panchina per una ripassata alla tesi, discussa ieri all'università della Basilicata, e che ha sfornato un nuovo dottore, laureato in Ingegneria Informatica. Auguri e congratulazioni Antonello, questi risultati nella vita sono importantissimi.
E coach Maria ? Bravo, sempre pronto a trovare i correttivi, ad incitare e calmare i ragazzi. A fine partita era sconvolto quasi quanto me. Felice come un bambino che ha trovato i cioccolatini nascosti dalla mamma il presidente Totaro. Ogni suo poro sprizzava soddisfazione. E sinceramente, se lo meritava.

Auguri dottore

lunedì 29 marzo 2010

Lucos Montescaglioso-CTR LA CASCINA Senise 96-104 d.2ts

MONTESCAGLIOSO: 96
La Rocca 4, Biacoli 5, Resta D. 20, Resta G. 15, Prelevic 29, Tralli n.e., Catapano n.e., Albanese 13, D'Elia,
Ottaviano 10. All. Ferarra
C.T.R. LA CASCINA SENISE: 104
Abalsamo n.e., Sassano 2, Durante 11, Marchese 9, Ragazzo F. n.e., Palazzo 18, Galindez 39, Di Monte 2,
D'Aranno n.e., Femminini 23. All. Enzo Maria
Arbitri: Carotenuto di Scafati (SA) e Faiella di Nocera inferiore (SA).
Parziali: 20-21, 36-41 (16-20 ), 53-53 (17-12), 70-70 (17-17), 84-84 (14-14) 1° Supp., 96-104 (12-20) 2°
Supp.

Note: Cinque falli: Durante e Marchese Senise e La Rocca e Biacoli Montescaglioso. Circa 100 tifosi di cui 25
supporter del Senise

domenica 28 marzo 2010

Vittoria vittoria vittoria

Abbiamo vinto, 104 a 96 dopo due tempi supplementari.

Tutti a Montescaglioso

Ore 18, palazzetto dello Sport "Karol Wojtila" di Montescagliso, derby Lucano di ritorno tra la Lucos ed il CTR La Cascina. Arbitri Carotenuto di Scafati e Faiella di Nocera Inferiore. Faiella ci ha arbitrati già in due incontri casalinghi, entrambi vinti: con il Monte di procida (95-94 d.1.t.s.) e contro il Mugnano (83-77). Carotenuto nella vittoria casalinga con l'Arzano (80-72) e nella sconfitta esterna di cercola (89-85).
E' un derby, però , è un derby di basket non di calcio, quindi un derby tra avversari ma anche tra amici. Noi vogliamono vincere per il sogno play-off, loro per dimostrare che è stata una stagione troppo influenzata dalla sfortuna.
Non ci sarà Kreiber quasi certamente, è in cattive condizioni fisiche Dino Di Monte. Anche domenica non eravamo al completo ma la prestazione è stata davvero notevole.
Un appello a tutti i tifosi, Montescaglioso dista meno di 100Km (fonte Tom Tom), quindi una scappata a dar forza con i vostri incitamenti i ragazzi di coach Maria, non è un sacrificio molto grande, anche considerando la Festività (a proposito Buona Domenica delle Palme a tutti) e le elezioni. Tutti a tifare CTR LA CASCINA SENISE.

sabato 27 marzo 2010

Il mio commento alla partita


I nostri ragazzi, nel senso di atleti tesserati per l'A.S. D. Pallacanestro Senise (Associazione Sportiva Dilettantistica), mi hanno rimproverato più volte dicendo che se perdiamo scrivo su di loro (cattiverie naturalmente), se vinciamo non scrivo niente.
A parte che la cosa non solo non è vera ma anche ingiusta nei confronti di questo povero scrittore da strapazzo, non si rendono conto che anche per un tifoso sfegatato come il sottoscritto, che ha anche la fortuna e l'onore di essere dirigente della squadra, alle volte ha anche qualche altra cosa a cui pensare, tipo il lavoro o crescere due figli (per fortuna oggi è tornata mia moglie, posso staccare la spina). Dopo questa brevissima premessa, parliamo della partita di domenica.
Eravamo in difficoltà, ci mancava un pezzo da novanta come Agostino Kreiber, senza dimenticare le altre assenze ormai croniche come quella di Genovese, Pernice e anche D'Aranno. E come tutte le volte che siamo in difficoltà, i nostri ragazzi si compattano, giocano di squadra ed escono belle partite, non sempre vincenti, ma belle partite.
Avevamo di fronte la vice-capolista, mica una squadra qualsiasi (a dire la verità, nella serie C campana non esistono squadre qualsiasi), squadra capace di batterci a casa loro di ben 21 punti. Inizio alla grande, nel primo quarto ben 29 punti fatti, 26 il secondo. Cinquantacinque punti all'intervallo, subendone 34. Un giocatore sopra tutti a mio parere, Antonello Marchese, che i suoi 17 punti li ha segnati quasi tutti nei primi due quarti. Ma grandiosi tutti, con Palazzo che dominava in regia e metteva in grande difficoltà i creatori di gioco campani.
Anche il resto della partita ci vedeva protagonisti, il Casavatore ha cercato di riaprire la partita, e vincendo gli ultimi due quarti. Eravamo arrivati ad avere un vantaggio di 23 punti, addirittura riuscivamo a ribaltare la differenza canestri. Però l'orgoglio degli amici campani, la bravura degli stessi, ed il risultato finale era 91-75, un + 16 importante, proprio per la qualità dell'avversario.
L'arbitraggio non mi è piaciuto, e non solo a me, nonostante come secondo arbitro c'era Santopietro che reputo uno dei migliori della nostra serie. Ho appreso dalla multa che ci è stata fatta che qualcuno ha sputato addosso ad uno dei due arbitri. La cosa non mi piace affatto, dissentire, fischiare è un diritto del tifoso, queste azioni no. Quei 90€ li potevamo spendere per qualcosa di più utile, tipo una macchina fotografica per farvi vedere tante belle foto dei nostri ragazzi (naturalmente integrando la cifra), oppure una bella pizza al "papillon", come dopo la vittoria con il Maddaloni e che la foto testimonia . Ogni riferimento a fatti o persone (presidente Totaro) è puramente casuale (o causale?)
p.s. della partita di domani parlo in un altro post, i signorini si sono lamentati anche dei post unici )vecchia partita, presentazione partita)
A proposito, nel post non ho messo nel giusto risalto, anzi non ne ho fatto nemmeno cenno, alla prova di Turbodiesel Galindez. Rocco Sole nel suo servizio l'ha definita sontuosa. Sopo pienamente daccordo con Rocco, prova superlativa non solo per i punti fatti.

mercoledì 24 marzo 2010

L'angolo di Rocco Sole




Il commento di Rocco Sole sulla bella e spettacolare vittoria di Domenica, contro la vice-capolista Casavatore.

domenica 21 marzo 2010

CTR La Cascina Senise - Casavatore 91-75

C.T.R. LA CASCINA SENISE: 91
Abalsamo, Sassano 0, Durante 8, Ragazzo F. 0, Palazzo 19, Galindez 28, Di Monte 5, Le Rose, Marchese 17, Femminini 14. All. Enzo Maria

CASAVATORE 75
Esposito 0, De Masi 2, Maglione n.e., Ciullo 10, Angelino 11, Aprea 2, Fontanella 25, Acanfora 4, Fierro 3, Latte 18. All. Franco

Arbitri: MILONE M. (SA) - SANTOPIETRO L. (SA)
Quarti 29-16, 55-34 (26-18), 75-57 (20-23), 91-75 (16-18)

Note: Usciti per 5 falli Durante, Di Monte, Femminini (Senise), Ciullo (Casavatore).

sabato 20 marzo 2010

Casavatore

La vice-capolista Casavatore, domani a Senise per il terzo turno del Ritorno del Girone qualificazione. L'andata finì 80-59 per il Casavatore, prima parte dell'incontro alla pari, poi un cedimento incredibile, una rimonta ma poi un incredibile brutto ultimo quarto ci porta in dote questo distacco di ben 21 punti. L'arbitraggio fu a senso unico, e dovemmo giocare quasi tutta la partita con Dino Di Monte unico lungo, perché Kreiber era assente per infortunio, Femmini messo subito in panchina per falli inesistenti, Genovese non si sentiva bene e Ragazzo si fratturò il naso.
La Dea bendata quel giorno si accanì.
Domani è importante, anzi indispensabile vincere, anche di un solo punto. Perdere significherebbe dire addio ai sogni play-off, anzi dovremmo cominciare a pensare a come evitare i play-out (le prime 3 ai play-off, due si salvano direttamente, le ultime 3 ai play-out).
Anche domani mancherà (quasi certamente) Kreiber, infortunato. Non piangiamoci addosso, anche perché con l'ingresso di Marchese si riescono ad inventare giochi diversi, cosa che purtroppo all'andata non era possibile.
Partita di Mugnano. Peccato, la si poteva vincere, è stata persa in difesa. E' un campo particolare, in pendenza e per fortuna era stata una giornata di sole, altrimenti saremmo congelati.
Un vero peccato che un paese grande come Mugnano non abbia una palestra "normale", lo meriterebbero i dirigenti (veramente cortesi), i giocatori (il livello della squadra tecnicamente è molto alto), i tifosi, molto corretti.
Non posso nemmeno accampare scuse, perché l'arbitraggio non è stato cattivo, si è perso perché Cusitore (famoso non solo perché è un ottimo giocatore, ma anche per la partecipazione a "Uomini e Donne" della De Filippi) era in giornata di grazia, e perché i loro lunghi nell'ultimo quarto hanno giocato con lucidità e anche astuzia. Bravi loro, ma un po' di fortuna in più e la partita si decideva ai supplementari: l'ultimo tiro, da tre, di Marchese è andato sul ferro. Mi era sembrato che avesse subito fallo, ma erano solo i miei occhi da tifoso fazioso ad averlo visto, come mi ha detto lo stesso Antonello.
Tanti, tanti, tanti tanti supporter domani per il CTR LA Cascina, la partita va' vinta, un aiuto, quello del pubblico, è necessario.

sabato 13 marzo 2010

Domani a Mugnano di Napoli


Continua la corsa ai play-off del CTR LA CASCINA. Domani incontro importante, anzi importantissimo (mi direte, perché qualcuno non lo è) per la rincorsa ai play-off.
In classifica siamo terzi a pari punti con l'Arzano, Arzano che ha il vantaggio di affrontarci in casa nell'ultima di campionato.
Il Mugnano ha sei punti, viene da una bella ma sfortunata trasferta a Cercola, dove ha perso ma solo dopo un supplementare. Mi dicono che il campo sia terribile, non nel senso della tifoseria, non mi permetterei mai, ma proprio come struttura. Pavimento in cemento, spifferi di vento e nessuna protezione contro il freddo. Parafrasando il film dei fratelli Coen "non è un campo per signorine". E anche se i giocatori del Balloncesto tutto sono tranne che "signorine", guardando i i risultati ottenuti i primi ad essere stati danneggiati sono proprio loro.
A Senise vincemmo 83 -77, a noi mancava Kreiber, a loro mancava Marco Zonda, un giocatore cha abbiamo ammirato spesso in questo campionato, lo scorso anno era il capitano del Giugliano promosso in C1 (e che sta vincendo anche questo campionato).
Ha fior di giocatori, come Mario Cusitore, Walter Esposito che quando gioca contro di noi è capace solo di biocare bene (è al quarto incontro in questo campionato, due come CAP Nola), Scola che di campionati ne ha vinti parecchi, Puca un play piccolo ma agilissimo e molto mobile, Capriello pivot di peso.
Una squadra che nel girone preliminare ha vinto 8 partite, quindi un'ottima squadra che si trova in un momento decisivo della stagione: solo una vittoria potrebbe rimetterla in corsa.
Si và a Mugnano sperando nel colpaccio, e la prestazione degli ultimi 3 quarti di Maddaloni c fà ben sperare, però bisogna ripeterla, e per 40 minuti.
Presidente Totaro quasi incredulo, che in infermeria ci siano solo Giovanni Genovese, Salvatore Pernice e Gianmaria Lerose. Penso che sia il minimo stagionale.
Stasera c'è l'anticipo tra Casavatore e Cercola, a Casavatore. Una vittoria del Cercola metterebbe in crisi il Casavatore, che dopo un girone di andata esaltante (ha battuto, in casa anche il Marigliano), sei partite vinte su sette, è incappata in due sconfitte consecutive, una in casa con l'Arzano (è pur vero che Arzano e Casavatore sono confinanti, i due palazzetti a meno di 500 mt di distanza) e con il Marigliano (sorpresa non è). Non guardiamo le avversarie però, altrimenti come ha detto un visitatore del blog in un suo commento, i play.off li vediamo con il cannocchiale.

Aggiunta delle ore 20,45
L'anticipo ha visto prevalere la squadra di casa, il Casavatore, sul Cercola per 72 a 71

lunedì 8 marzo 2010

Ricominciamo da 3

Tre successi consecutivi, due in casa (Arzano e Cercola) uno fuori, il primo a Maddaloni. Che dire, i play-off sembravano un miraggio (eravamo ultimi in classifica, ricordate?) ora sono un traguardo lontano ma non impossibile. Ho messo un sondaggio sull'argomento, per chi non ha ancora votato, fatelo. Ieri era più o meno al 50%, dopo la vittoria di Maddaloni la speranza di partecipare si fà più forte nei visitatori del blog.
Passiamo alla cronaca sportiva-emotiva-tecnica della giornata di ieri. Si parte tardi, perché si giocava tardi, alle 20,00, quindi si preannunciavano ore piccole per il ritorno.
Arrivati con qualche problema (Tom Tom, che ti ha fatto Totaro in questa o in una delle sue vite passate che ogni tanto impazzisci?) ma in orario. Entriamo in palestra e ci troviamo il terzo quarto della partita di serie B tra le ragazze del Maddaloni ed il Catania.
Bisogna aspettare, e intanto ci gustiamo la partita. Equilibrata, verso la fine il Maddaloni scappa ed il Catania spreca. Vince il Maddaloni con un distacco di oltre 10 punti, vittoria meritata ma lo scarto era minimo.
Inizia il riscaldamento, prima piccola grana, gli arbitri fanno partire subito i 20 minuti, quelli regolamentari per il riscaldamento. Poi su richiesta congiunta delle due società, si allunga di circa 10 minuti. Poco prima dell'inizio arriva il commissario arbitrale. Sapete come la penso, quando c'è il commissario la direzione arbitrale è sempre a senso unico, e quel senso unico non porta a Senise. Speriamo bene.
Inizia la partita. Ho detto inizia la partita. Ripeto ho detto inizia la partita. Tutti voi lettori avete capito che la partita era iniziata, i nostri giocatori NO!! Ho tutto documentato da foto.
Due minuti e 45 secondi di gioco, Maddaloni 10 CTR LA CASCINA 2.
Vabbeh, non è la prima volta che la squadra di casa parte a razzo, poi si deve fermare.
Infatti il Maddaloni si ferma, 14-4 (4'10" di gioco), venti dico venti a sei (5'56") e dulcis in fundo ventisette a sei (21 di scarto, quando mancavano solo 2 minuti e 35 secondi dalla fine). Ho detto si ferma in senso ironico, non è che mi sono sbagliato.
Ecco quando ho visto e immortalato (nel senso di fotografato) questo risultato, ho capito il detto "mi sono cadute le braccia", ma nel vero senso della parola, fisicamente ho sentito le braccia non avere piu' forza. Un po' di orgoglio, e due cambi (entravano Dino Di Monte e Lino Durante) e almeno si riusciva a finire il tempo sul 31 a 14.
Ebbene si, il peggior quarto giocato della stagione, in quella che era una partita importante, vitale per il proseguimento dei nostri sogni.
Inizia il secondo quarto, comincia a cambiare tutto. Cambia già nell'espressione dei nostri ragazzi. Cambia nella voglia di giocare insieme. Cambia nel cominciare a giocare con il cervello, forzando poco, passandosi la palla. Ma cambia principalmente il modo di difendere.
Piano piano, il distacco si riduce, il pallino del gioco è in mano nostra e si vede.
Inciso. Arbitri? Una schifezza unica, senso unico, anche se a dire il vero quasi esclusivamente da parte di uno dei due componenti.
Il terzo quarto è davvero uno dei migliori mai visti, una difesa determinatissima, tanto che abbiamo guadagnato palloni perché non sono riusciti a tirare nei 24 secondi, o se hanno tirato erano tiri forzatissimi. Persino sulle rimesse siamo riusciti due volte (forse tre) a non farla eseguire nei 5 secondi regolamentari e la passa è passata a noi.
L'ultimo quarto è stata una lotta coi denti, sempre davanti, ma con il Maddaloni che ci soffiava sul collo. Fino ai due tiri liberi finali di Galindez che ci hanno portato la certezza della vittoria.
Grande prestazione, davvero grande prestazione dei nostri ragazzi.
Sia chiaro, ho parlato male dell'arbitraggio, ma se il Maddaloni ha stravinto il primo quarto è per merito proprio, un gioco veloce, preciso e davvero impressionante. Il nostro era impacciato, tiravamo, sbagliavamo alla grande, rimbalzo Maddaloni e contropiede veloce e micidiale.
Tutti bravi, davvero bravi i nostri ragazzi, Palazzo sembrava quello della partita di Solofra dello scorso anno, Durante ha giocato una partita intelligente, mettendo da parte la voglia di risolvere le partite da solo, ma insieme alla squadra. Marchese ha cominciato a far vedere (ieri nel quintetto iniziale) di che pasta è fatto, Dino Di Monte poco in campo ma quando c'è si sente. Galindez ieri è stato un po' sacrificato per giocare in un ruolo che non è proprio suo, Femmini e Kreiber hanno lottato da leoni. Il vero vincitore dell'incontro è stato coach Enzo Maria. Per come ha preparato la partita, per come ha gestito la partita. Anche per come ha difeso i suoi (ha preso un tecnico, ma aveva davvero tutte le ragioni del mondo per protestare). E anche perché se i nostri ragazzi hanno giocato con una difesa aggressiva in un campo lungo e largo come quello di Maddaloni, è merito di tutto il lavoro e dei duri allenamenti svolti. Non dimentichiamo che fino a qualche partita fà, dopo due quarti i nostri ragazzi giocavano con la lingua fuori.
Tutto quello che ho scritto è di getto, fra 10 minuti al massimo sono letto, distrutto dalle poche ore di sonno a da questa tosse insistente. Quindi se trovate qualche errore, perdonatemi. Domani dò una ritoccatina anche alla forma.

MADDALONI - CTR LA CASCINA SENISE 71-74

MADDALONI: 71
Vigliotta, Vinciguerra, Lettieri 26, Schiavone 4, Mozzillo 2, Della Peruta, Corbo 9, Sasso 15, Guida 12, Scala 3. All. Salanti.
CTR LA CASCINA SENISE: 74
Pernice n.e., Sassano n.e., Durante 14, Marchese 13, Kreiber 12, Palazzo 20, Galindez 6, Di Monte, D’Aranno n.e., Femminini 9. All. Maria.
ARBITRI: Marino e Tammaro di Avellino.
PARZIALI: 31-14; 48-39 (17-25); 56-58 (8-19), 71-74 (15-16)
NOTE: Usciti per cinque falli; Guida e Femminini.

Mamma che bello

grande, immensa vittoria dei ragazzi di coach Maria: Maddaloni 71 - CTR LA CASCINA 74.
E pensare che nel primo quarto eravamo sotto di 19 punti.

sabato 6 marzo 2010

Domani che incontro

E la nostra Bestia nera. Quest'anno 3 incontri (due a casa nostra), tre sconfitte:
Domenica 18 ottobre 2009, CTR La Cascina Maddaloni 65 - 77
Sabato 28 novembre 2009, Maddaloni 74-CTR La Cascina 74 - 71
Domenica 17 gennaio 2010, CTR La Cascina Maddaloni 64 -77
L'ultima partita, quella di questo girone fu una bella scoppola, un quarto tempo schifoso e perdemmo. La prima e la seconda furono influenzate da qualche fattore esterno, però chi vince è il più forte.
Domani però siamo al completo, veniamo da due vittorie anche se casalinghe, ed il risultato è troppo importante. Si gioca tardi, alle ore 20,00, domani per il sottoscritto sarà un vero tour di forze. In mattinata per un impegno del CSI (corsa campestre regionale) a Melfi, poi di corsa a Senise per andare a Maddaloni. Mi è piaciuta la bicicletta, ora devo pedalare.
Coach Maria ha chiesto ai suoi ragazzi una prova d'orgoglio, il Maddaloni è una buona squadra, basa il suo gioco sulla difesa, ma tecnicamente non sono, nonostante le tre sconfitte, superiori alla nostra squadra.
Speriamo che questa volta i fattori esterni non ci siano, e che possiamo giocare liberamente.

lunedì 1 marzo 2010

L'angolo di Rocco Sole


Servizio di Rocco Sole sulla partita CTR LA CASCINA Senise - CERCOLA
Montaggio Peppino Vignola