domenica 16 novembre 2008

CASAVATORE - CTR LA CASCINA 87 - 95

Continua la marcia del CTR LA CASCINA verso la qualificazione al girone Promozione. Otto partite vinte su nove, le ultime quattro consecutive dopo lo stop di Agropoli.
E come al solito maciniamo punti e subiamo punti.
E' la nostra caratteristica da anni, possono cambiare gli esecutori ma la musica non cambia. Castellano, De Pasquale, Richiotti, Labaque, Sesma, Russelli, Festa, Toselli, tutti giocatori con trenta se non quaranta punti nelle mani che non giocano più a Senise (e chiedo scusa preventivamente se ho dimenticato qualcuno) ma la caratteristica della nostra squadra non cambia, anzi si accentua: una macchina da canestri.
Ieri ne abbiamo fatti 95, al terzo eravamo a 77, e se non abbiamo superato i cento anche perchè nell'ultimo quarto si è tentato di addormentare la partita in considerazione del largo vantaggio (17 punti al termine del terzo).
Prima di parlare dell'incontro ho da chiedere scusa ai navigatori ed ai tifosi della squadra. Come ben sapete per non farvi soffrire troppo in attesa dei risultati, alla fine dei quarti aggiorno il risultato sul blog. Lo faccio tramite e-mail scritte con il telefonino, e nella concitazione della partita non posso verificare se ho scritto una cretinata. Ieri ne ho scritte due, invertendo i risultati sia del secondo quarto (vabbeh, è una sofferenza però subito mitigata dal risultato del terzo quarto) e l'altra, grave sul risultato finale. Quante telefonate sono arrivate a tutti e quattordici partecipanti alla trasferta (10 giocatori, + allenatore più tre dirigenti) per chiedere come maii avevamo perso). Se rimane qualcosa della tredicesima mi compro uno di quei piccoli portatili, li chiamato net-book, così aggiorno direttamente sul Web e posso verificare subito. Certo se lo compra il presidente e mi concede l'uso (anche solo per le partite) non mi lamento.
Passiamo alla partita.
Protagonisti nel male gli arbitri, davvero in giornata negativa. Hanno sbagliato molto, sfavorendo sia la nostra squadra che la squadra di coach Sesti. E questo mi sta bene, tutti possono avere una giornata negativa, specialmente quando gli errori non sono a senso unico.
Non gli riesco a perdonare pero' quanto successo nell'ultimo quarto, permettendo un gioco duro, troppo duro, e facendo finta di non vedere e non sentire.
Sia chiaro che non ho niente da ridire sui giocatori avversarsi, ho solo parole d'elogio per i dirigenti del Casavatore, davvero gentili e che con premura ci hanno attesi e guidati telefonicamente per raggiungere senza intoppi il palazzetto. Se una partita prende una direzione sbagliata la colpa è sempre degli arbitri. Cattiva giornata.
La partita. Primo quarto a razzo, 31 a 19, Marin sugli scudi, nota positiva, Albanese a metà quarto con tre falli la nota negativa.
Terzo quarto in parità, il Casavatore a distanza di sicurezza.
Dopo il riposo lungo il Casavatore inizia forte e riduce le distanze. Annecchino dall'angolo piazza due bombe, a chiusura di un ottimo schema del Casavatore (bravo coach Sesti). Ma altrettanto bravo coach D'Araio che fa entrare Albanese che con la sua reattività di gambe, per ben due volte di seguito intercetta in volo la palla destinata ad Annecchino e fa partire il contropiede. Schema non più cercato.
Nell'ultimo quarto si cerca di addormentare la partita ma non c'è niente da fare, non è nel nostro DNA, non porta buoni risultati. Lino Durante esce per cinque falli, il quinto per proteste. Strano che abbiano sentito le proteste di Durante lontano ma non le parole di un giocatore del Casavatore a distanza di dieci centimetri. Ripeto giornata storta.
Il vantaggio si riduce anche a cinque lunghezze, ma i nostri ragazzi tengono duro, e alla fine arriva anche l'ottava vittoria.
Nel Casavatore, squadra molto compatta, oltre al citato Annechino (20 punti alla fine) mi è piaciuto molto il play Esposito, piccolo di statura, che con il suo ingresso ha cambiato gli equilibri della partita. In ombra Fiengo, diverso da quello visto a Senise o in altre occasioni, il che mi fa pensare a qualche problema fisico o di forma.
Darei la palma del migliore ed allo stesso tempo del peggiore ad Albanese, l'unico che ha davvero difeso e per quanto ha dato in campo. Il peggiore perché ha trascorso gran parte della partita in panchina per i falli.
Ottima prova di Gonzalo Marin (31 punti), specialmente nel primo quarto, un po' di imprecisione alla fine causata pero' anche da falli subiti e non fischiati. Buona prova anche di Venuto che piano-piano sta palesando le sue indubbie doti atletiche e tecniche. E finalmente posso fare i complimenti a Giovanni Genovese, poco in campo ma molto incisivo, autore di un tripla nel momento giusto, aggressivo e reattivo sotto le plance, catturando vari rimbalzi (la foto è sua, la merita).
Nell'altro anticipo il Solofra ha espugnato il campo di Capua vincendo di tre punti, 61-58, e quindi è rimasto invariato a sei punti il vantaggio del CTR LA CASCINA per il traguardo del secondo posto che dà la certezza della partecipazione al girone qualificazione.
Stasera a Cercola il Meomartini Benevento e ad Arzano (davvero un tiro di schippo da Casavatore) l'Agropoli. Non so' se tifare Arzano per la possibilità di arrivare primi o Agropoli che con la vittoria abbassarebbe notevolmente le speranze di secondo posto dell'Arzano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grande giova questo è uno schiaffo morale per tuttiquelli che nn hanno mai creduto in te e nelle tue potenzialità

Anonimo ha detto...

con 3 punti nn si dimostra molto...

Peppino Vignola ha detto...

Così come è vero che Giovanni non deve dare schiaffi morali a nessuno, se vuole che si debba credere in Lui ha un solo modo per farlo, giocare bene, anche giocando poco.
Però non sono certo i tre punti che dimostrano che un giocatore è bravo o no, per vincere non basta fare tanti punti, e se hai come compagni di squadra Durante, Palazzo, Manzotti, Marin ed Albanese e tiri forzando per fare 15 o 20 punti allora sei un fesso. E Giovanni non è un fesso.