giovedì 9 ottobre 2008

Domenica ad Arzano

Possiamo definire la partita di domenica una classica del campionato di serie C Campana. Tanti incontri, quasi sempre decisivi in questi ultimi campionati.
E' cambiata molto in questa stagione l'Arzano. Il precedente campionato era senza alcun dubbio l'Arzano di Guarino e Dubbio. Dubbio quest'anno gioca a Barra, Guarino non lo so'.
Sono stati sostituiti da due nomi di prestigio, Canzonieri e Ciampaglia. Il primo lo scorso anno era già ad Arzano, ma poi andò via. Lo ricordo nella partita del girone preliminare a Senise, quando gli arbitri non lo fecero praticamente giocare, caricandolo di falli già all'inizio del match.
Ciampaglia lo scorso anno ha portato il Foggia in serie B2, con un gran campionato.
Ma l'Arzano non è solo Ciampaglia e Canzonieri. E' anche Izzo (altro nuovo), Sorge , Terraciano.
Lo scorso anno, prima dell'inizio del campionato veniva chiamata "La corazzata Arzano" e molti la davano favorita per la promozione diretta. Mancò l'amalgama, ma lo stesso ha raggiunto i play-off.
Dalle cronache lette, specialmente dopo la prima di campionato, è una squadra quadrata che Ciampaglia riesce a far girare.
Anche il tecnico è cambiato, passando da Argento a Esposito.
E la nostra formazione? E' possibile, che anche domenica si dovrà fare a meno di Gonzalo Marin, ancora dolorante. I ragazzi però hanno dimostrato domenica di avere una marcia in più, una velocità di gioco ch fa sperare in una buona prestazione.
Nella passata stagione pubblicai un post dal titolo "La legge di Murphy" e prima della partita qualche buontempone mi accusò (parola troppo grossa, ma al momento non riesco a trovarne un'altra) di fasciarmi la testa certo di una sconfitta. Arrivò la vittoria.
E Marin o non Marin,la forma dei ragazzi è impressionante, così come la velocità di gioco. Ad Arzano c'è la possibilità di restare primi in classifica, quindi .......

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai ragazzi continuate a vincere.

Anonimo ha detto...

oggi va fanno il culo !!!!!!!

Anonimo ha detto...

dovre rispondere "il culo glielo abbiamo fatto noi" ma non solo è volgare ma nemmeno giusto, visto quello che Peppino ha scritto sull'andamento della partita e sulla sportività del pubblico dell'Arzano.