giovedì 19 novembre 2009

L'incontro di Monte di Procida


Non sono stato a Monte di Procida perché dovevo fare da assistente coach a mia moglie in una importante partita che ha giocato, e che nonostante qualche contrattempo, sta vincendo.
Per questo motivo non posso parlare dellapartita in senso stretto e riporto l'articolo uscito su www.tuttobasket.net scritto dall'Ufficio Stampa del Monte di Procida (potete andare anche all'articolo cliccando sulla figura).

"Prima partita da capolista per la Virtus Monte di Procida davanti al pubblico di casa ancora una volta accorso in massa al Pala Alighieri. Di fronte stasera ci sono gli amici di Senise che seppur privi di fondamentali pedine hanno disputato una buona gara tenendo vivo l’incontro fino alla fine. Durissima settimana, quella appena passata, per coach Di Lorenzo che in nemmeno una sola occasione è riuscito a svolgere un allenamento a ranghi completi; gli attacchi influenzali hanno tenuto lontano dal campo a turno quasi tutti i ragazzi che stringendo i denti sono scesi stasera in campo per quest’importante partita; unica eccezione Riccardo Fiore ancora febbricitante. Primo quarto dal classico punto a punto; Senise c’è e vuole giocarsela – Palazzo, Femminini e Galindez (in tre siglano 56 dei 62 punti!!) sin da subito a tirare le fila dei lucani che con una buon organizzazione di gioco limitano i flegrei e chiudono il primo parziale sul +1(17-18); decisamente meglio la Virtus nel successivo periodo grazie alle felici conclusioni perimetrali di Scotto di Perta ed Ilongo (Mvp della serata con 22 punti) ma soprattutto alla prova muscolare a salvaguardia dell’area pitturata di Giuseppe Falco. La Virtus archivia la prima metà della gara sul 35-29. Al rientro dagli spogliatoi i montesi in varie occasioni tentano l’allungo ma a turno Femminini e Palazzo siglano i punti della speranza, mai persa, di riportare sotto Senise. I cambi a disposizione del coach montese però risultano determinanti; l’impatto positivo sulla gara del giovane Lubrano (che si conferma validissima pedina sullo scacchiere di Di Lorenzo) e la prova tutto fosforo di Mariano Fevola servono a mettere fine alle scorribande di Senise e chiudere l’incontro sul 70-62. Onore alla squadra lucana allenata da Di Gioia; i simpatici amici di Senise, penalizzati dalle pesantissime assenze di Durante e Kreiber potranno sicuramente riprendere la corsa verso le alture della classifica non appena l’infermeria sarà svuotata. L’affettuoso applauso del pubblico di Monte di Procida agli atleti ed i dirigenti di Senise a conferma del fair-play e della stima ma soprattutto dei buoni rapporti con la squadra lucana. "

Prima considerazione, mi fa piacere che i nostri ragazzi siano usciti con glia applausi dei tifosi montesi, segno di quanto è bello questo sport, dell'ambiente che si vive in questo sport, solo in qualche campo somiglia quello del calcio. Anche il presidente Totaro era entusiasta sia della partita, sia del comportamento del monte di Procida e dei suoi tifosi.
Dopo una sconfita usare la parola entusiasta vi sembrerà fuori luogo, invece non è così. A Monte erano solo 9 giocatori, ben 4 under, in panchina anche Dino Di Monte, il nostro guerriero, che ha ripreso a giocare solo da pochi giorni perché quando il CTR LA Cascina è in difficoltà, Dino risponde sempre. Esordio anche in campo per Giuseppe Gazzaneo, che non era mai andato nemmeno in panchina nella suadra senior.
Quintetto con Galindez, Palazzo e Femminini, e qui tutto normale, poi Genovese e Sassano. Tutti in campo, buon minutaggio anche per Valerio D'aranno che si preso gli applausi dei compagni per un grande assist a Femminini.
Insomma, pensavamo anche per il valore assoluto del Monte di Procida, di tornare con le ossa rotte. E fino a pochi minuti dalla fine eravamo alla pari. Solo una decisione assurda degli arbitri, un antisportivo a Genovese che era di spalle e non ha toccato l'avversario, le proteste della panchina e conseguente tecnico, hanno creato il break finale (anche un nuovo antisportivo a nostro sfavore ma c'era tutto).
Beh, se la squadra riesce a reggere nonostante le tante assenze (Kreiber, Durante, Visceglia, Ragazzo), senza i rinforzi presi per la bisogna (Acito, che ha firnato per Mola in C1, e al quale vanno i ringraziamenti della società per la mano che ci ha dato in questo momento delicato), è un buon segno. Adda passa' a nuttata, e speriamo che al mattino ritornino le vittorie.

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