domenica 29 novembre 2009

Cambiando l'ordine dei fattori il campione non cambia.

Potevo dare un altro titolo al post "Roberto David Galindez Gianelli 2, la saga continua" ma ho voluto dare un taglio matematico.
Nuova grande, enorme, immensa prestazione di Roberto Galindez.
Peccato che della partita non c'è un video perché volevo contare quanti rimbalzi ha preso. Ventisette punti, suo massimo stagionale, una partita piena di sacrificio, il più grande stare in campo.
Infatti Roberto ha giocato solo grazie al Paracetamolo. Nessun doping per carità, semplice tachipirina, quella che prendiamo e specialmente diamo ai nostri figli quando hanno la febbre.
Anche Roberto era febbricitante, ma in campo è stato davvero una forza della natura.
Partita bella, nonostante l'epilogo e il furto, intensa, giocata bene ad eccezione di un terzo quarto disastroso, con sette minuti senza un punto.
La difesa ha funzionato, l'attacco un pò meno.
Si iniziava con un primo quarto con un giocatore su tutti, Rocco Palazzo (10 dei 18 punti finali li ha segnati in questo quarto), mentre Lino Durante mostrava i limiti dovuti alla mancanza di allenamento.
Arbitraggio da subito a due velocità, abbiamo preso falli tecnici eccessivi, quello che da una parte era gioco duro (Maddaloni) dall'altro era fallo (Senise). Ho visto spostare con una spinta a due mani Femmini che aveva preso un rimbalzo e buttarlo fuori dal campo. Per spostare un gigante come Femminini ci vuole una spinta a due mani e tanta forza, ma nonostante sia accaduto a due passi dall'arbtro questi ha fischiato il fuori perché è atterrato con un piede sulla linea.
Roba da incapaci? Sinceramente non credo, basta con la scusa che è possibile sbagliare, e chi lo nega, ma troppe volte l'impressione e che si voglia sbagliare.
Una pazzia di Lino Durante è costata l'espulsione, e sappiamo come è importante Magic Lino per l'economia della squadra. Non è finita, Giovanni Genovese appena entrato cade malamente sulla caviglia, brutta distorsione e speriamo che non sia nulla di grave.
Oltretutto non è l'unico infortunato, anche il sottoscritto per la troppa tensione ed arrabbiatura di ieri stamattina ha avuto una colica renale, e ora vi scrive grazie ad un iniezione di Spasmex.
Terzo quarto quindi disastroso, l'espulsione ci è costata 6 punti (o 5, non ricordo bene), ed è stato il break che ci ha tagliato le gambe.
L'ultimo quarto vedeva i nostri all'arrembaggio ma in maniera ragionata. In campo anch Salvatore Pernice, che oltre ai 5 punti fatti, ha difeso con molta aggressività sul play avversario, Sasso in maniera egregia, tanto da portarli più volte a dover tirare sui 24 secondi in maniera scoordinata.
Peccato che abbia perso l'ultima palla, quella che poteva portarci al pareggio, ma l'errore non è suo, forse qualche giocatore più esperto doveva aiutarlo a portare il pallone nell'area avversaria o prendersi la responsabilità.
Praticamente azzerate le speranze di agguantare il girone Promozione, ora dobbiamo concentrarci per raggiungere almeno il 5 posto, per essere sicuri del girone Qualificazione.
Il prossimo turno è in casa ed è infrasettimanale. Mercoledì 2 dicembre alle ore 20,00 e mi raccomando, siate numerosi. Nella precedente partita il Savoia quasi ci superava come tifosi in campo (complimenti alla tifoseria di Torre Annunziata), contro lo Stabia dobbiamo essere noi in maggioranza, anzi in larga maggioranza.

1 commento:

tracieloemandarini ha detto...

Tanti indizi non fanno una prova ma generano sospetti