lunedì 31 marzo 2008

Corollario alla legge di Murphy

Nel post di presentazione dell'incontro di domenica 30 contro l'Arzano, ho parlato di Murphy, delle sue leggi sull'ottimismo e di alcuni corollari.
Le elenco:

  • Prima legge di Murphy: "Se qualcosa può andare male, lo farà";
  • Corollario di O'Toole: " Murphy è un ottimista"
  • Settima variante di Zymurgy: Quando piove, diluvia
Dove volevo arrivare ?
Secondo un anonimo commentatore il mio era un piagnisteo a giustificazione preventiva della sicura sconfitta di Arzano. Un po' presuntuosetto, ma legittimo. (Confesso, nell’animo anche io ho peccato di presunzione. Ero certo di una nostra vittoria al 95%. Il restante 5% era per scaramanzia.)
Premetto. Ieri sono tornato a pieno titolo a fare il dirigente, esordendo anche in qualità di scout in panchina. Non per una promozione ma perchè i due dirigenti che normalmente svolgono quel compito, da tanto tempo ed in maniera certamente più qualificata del sottoscritto, erano entrambi impossibilitati (l'infermeria piena anche per i dirigenti).
Nel post vi avevo parlato di Sesma con una contrattura, Di Monte (e chi è Dino Di Monte? ci aveva chiesto sempre l'anonimo commentatore) e Toselli con la febbre. Alla faccia di Murphy, anche se non allenati e non proprio in salute tutti e tre erano abili arruolati.

Diversa la situazione per il nostro magic Lino Durante, arruolato ma non abile. La mano era nera e gonfia, e solo grazie ad un antidolorifico ed ad una fasciatura era della partita.
Murphy colpisce ancora, è stato il mio pensiero.

Lo stesso commentatore anonimo (lo stesso vi assicuro, ho controllato l'IP), in un altro intervento ha
"leggermente" offeso i nostri giocatori, definendoli un bluff. In particolare Sesma, Manzotti e Russelli. Tutta gente capace di vincere solo a Senise e quando il risultato non conta.
Dopo queste premesse, arrivo al dunque: Murphy in genere ci "azzzecca" (con tre zeta, alla ministro Di Pietro), ma non aveva previsto la variante alla prima legge di Murphy di un altro gruppo di studiosi, la cosiddetta "variante CTR LA CASCINA".
La variante "CTR LA CASCINA" è valida solo se:
  1. l'incontro è veramente importante;
  2. l'avversario ha dimostrato grandissima sportività, giocando alla morte un incontro per nulla influente per la propria classifica ma vitale per la tua;
  3. nella squadra ci sono dieci bluff e nessun vero giocatore;
Se son vere tutte e tre le condizioni, la variante "CTR LA CASCINA" è LA SEGUENTE:

Murphy, ma vaf..................................."
Che tradotto in italiano corrente vuol dire "le teorie sono belle, la realtà di più".

Basta con gli scherzi, parliamo della partita. Intensa, dai primi minuti. Si parte con il Senise grande in attacco ma con una difesa molle. Punto a punto. Primo quarto pari, secondo quarto con il nostro roster sempre leggermente avanti. Spettacolo da entrambe le parti, emozioni a tutto spiano.
Inizia il terzo quarto. Sempre leggero vantaggio, un po' meno leggero, ma il fiato dell'Arzano lo sentiamo sempre sul collo. Inizia l'ultimo quarto. L'equilibrio comincia a vacillare. Anche se il risultato è sempre incerto, il gioco è in mano alla nostra squadra. L'Arzano tenta il tutto per tutto per recuperare e dare l'affondo finale. Passa a zona, vuole dare il colpo di reni. Ma il tentativo è controproducente, Giovanni Russelli, con due tiri da tre consecutivi, fa il break, e quel distacco risulterà decisivo.
L'Arzano, da sempre imbattibile nelle fasi finali, quelli punto a punto, si scompone, cerca la bagarre, va all'arrembaggio e commette qualche provocazione.
Poi a poco più di un minuto dalla fine, viene fischiato un fallo di Dubbio su Toselli. Fallo netto, ma forse un pò eccessivo giudicarlo intenzionale. Qualche dubbio è venuto anche a noi.
Dubbio (il giocatore) protesta, prima in maniera pacata, poi improvvisa uno show: minacce agli arbitri, solleva il tavolo della giuria. Risultato: un tecnico e poi l'espulsione.
E' finita ? No, se la prende con il nostro presidente Totaro che nemmeno si accorge di quanto sta accadendo: si ritrova la parte superiore della tuta dell'accigliato Dubbio addosso, lanciata con scarsa precisione, anche questo segno del momentaneo distacco del collegamento del resto del corpo alla materia grigia contenuta nella testa. Tale problema di collegamento era ancora più accentuato da un eccesso di saliva che è uscito dalla bocca inconsapevolmente e per sfortuna del forte giocatore campano proprio addosso al presidente Totaro.
E mentre stava per rientrare negli spogliatoi, ha avuto un ripensamento. Ogni esordio và bagnato, quindi anche il mio esordio come dirigente in panchina, ma non avendo a disposizione una bottiglia di spumante ha rimediato con la saliva. Commosso da tanta cortesia non ho nemmeno fatto attenzione ad Angelo Toselli, che dimostrando di avere un cuore duro, ha infilato uno dopo l'altro tutti e sei i liberi a disposizione. Per fortuna il tiro dalla lunetta non è la migliore delle sue armi.
Il vantaggio, già notevole, credo di nove punti, diventava enorme e forse anche esagerato.
La partita poi scorreva fino alla fine con canestri e controcanestri, fino al fischio finale.
Peccato poi anche per qualche intemperanza di qualche spettatore, ma specialmente per il comportamento sia di coach Argento che di Guarino, che ci ha augurato un esperienza sessuale non approvata dalla chiesa cattolica.
Se devo essere sincero, riesco a capire, certo non a giustificare, il comportamento di Massimo Dubbio, meno, molto meno, quello seppur meno grave appena citato.
Un piccolo appunto ad uno dei nostri visitatori, questo di fede CTR-LA CASCINA, che cercando di offendere Rosdan, fantomatico scrittore di fantascienza (si veda il commento su tuttobasket.net della partita) ha scritto in un commento che Dubbio è un signore.
Certamente lo è, ma ieri non lo ha dimostrato.
Cominciamo con i meriti. Gara superlativa di tutti e sette i giocatori scesi in campo. Durante ha giocato poco, perché in difficoltà con quella mano che non gli permetteva un controllo sia di palleggio che di tiro. E nonostante ciò ha segnato e dato il suo contributo.
Guerriero Di Monte ha come sempre dato l'anima in campo, nei minuti che ha giocato si è sentito. Anche nei minuti in panca però si è sentito.E' riuscito a fare nella stessa partita il giocatore, il mister (mamma quanto parla....) e il capo tifoso.
La squadra ha giocato gran parte dell'incontro con la squadra alta, in campo contemporaneamente Manzotti (18), Venuto (6) e Toselli (22). Tutti e tre ineguagliabili, Manzotti preciso come al solito, Venuto un muro contro gli avversari, Toselli che ha avuto momenti superlativi. Toselli ha mostrato una lucidità ed una determinazione incredibile. Ma principalmente ha nostrato un carattere unico, capace di segnare ben sei tiri liberi consecutivi, lui che in questo non è uno specialista, nonostante la bolgia creatasi in campo e sugli spalti. Russeli (15), ottimo durante tutta la partita, decisivo nell'ultimo quarto quando ha inilato quelle due bombe consecutive che hanno cacciato indietro l'Arzano.
Non ho citato un giocatore Pape Sesma (28). E' stato definito dall'anonimo visitatore un bluff. Vi ripeto le parole su di lui che il coach dell'Arzano ha pronunciato dopo la partita (intervista su www.sportingportici.it) : "Loro hanno avuto un giocatore che veramente è riuscito a condurre per mano per tutti i quaranta minuti la squadra, l'argentino Sesma, che ha fatto da play-maker, da realizzatore, è l'uomo squadra, ha segnato abbastanza (n.b., 28 punti), ma non ha fatto un'imbarcata di punti perchè ha fatto giocare gli altri, e ha caricato la mano dei compagni, è riuscito a trascinare la sua squadra ed a portarla alla vittoria". Belle parole da sentrire per un giocatore che poche ore prima è stato definito un bluff. Belle parole che cancellano dalla mia memoria il momento di nervosismo che (di che sto parlando, non ricordo..). A proposito di memoria, ho dimenticato qualcuno ? Non mi sembra. Ah, si, in panchina a causa dell'assenza di Tiziano De Angelis, dovuta ad alcuni improrogabili impegni, c'era Pierino Daraio, nostro coach in seconda, che se non sbaglio oltre ad essere il responsabile della nostra under 17 ricopre anche la carica di direttore sportivo.
Bravo Pierino davvero bravo. Ha guidato i ragazzi in maniera impeccabile, ha effettuato le correzioni di gioco ed i cambi al momento giusto. Non ha mai perso la testa e ha subito incalanato i giocatori nei giusti binari, nei pochi momenti di nervosismo, anche provocato, dei nostri ragazzi. Non era facile vincere ad Arzano, Pierino ci è riuscito. E poi a fianco aveva un grande scout.
A, per finire, scout bagnato, scout fortunato. Che voglio di più dalla vita ? A presto l'elenco.



8 commenti:

Anonimo ha detto...

salutate la capolista-....

Anonimo ha detto...

Grande Pierino. Vignola devi partecipare ogni anno solo alla trasferta di Azano.

Anonimo ha detto...

Scusate ma vi siete resi conto dell'impresa. Nemmeno un commento a rendere omaggio alla squadra. C'è da vergognarsi.
Forza CTR

Anonimo ha detto...

Certo che i messaggi di critica in una partita persa sono arrivati se non ricordo male anche a 17 (Peppino correggimi se sbaglio), adesso che le cose vanno bene, vi nascondete... Complimenti ai sostenitori del Senise! Siete una banda di cornacchie in attesa di un passo falso per criticare!!

Anonimo ha detto...

Forza ragazzi continuate cosi complimenti a De Angelis e a tutta la squadra

Anonimo ha detto...

Vignola ma quando li metti i tabbellini dell'under 14 ?

Anonimo ha detto...

mi sbaglio o stai un po trascurando gli unders? perchè?

Peppino Vignola ha detto...

Perchè oltre a lavorare sto facendo il papà a tempo pieno.