mercoledì 3 novembre 2010

quinta vittoria

Ritorno alla vittoria per il CTR La Cascina Senise domenica. Battuto anche il Santa Maria a Vico, siamo secondi a due punti dall'Euroservice Benevento, due punti in piu' dello Scafati.
Questa volta però è stata una vittoria di misura, 69 a 64, ma non ho mai avuto la sensazione che questa partita avremmo potuta perderla.
Forse incoscenza, forse presunzione, ma le differenze di valori mi sembravano evidenti, forse incautamente, tenendo conto dei tabellini. Abbiamo giocato a sprazzi, forse un po' appagati dalla bella anche se infruttuosa partita di Benevento. Sicuramente troppo nervosismo.
Sicuramente la mancanza di Durante, lo stato di forma di Palazzo, a letto sutta la settimana e senza allenamento, che ha stoicamente giocato, l'assenza del play di riserva Pernice, oltre ad un Chahab che ancora non è al meglio, hanno avuto un gran peso sull'equilibrio dell'incontro.
Ripeto, forse troppo nervosismo, anche immotivato, forse perché l'incontro ogni volta che sembrava prendere il verso giusto, improvvisamente cambiava volto, ed il vantaggio si riduceva.
Due grandi prestazioni, quella da match winner di Filippo Ragazzo, che ha messo a segno 3 dei 4 liberi proprio alla fine della partita, grande freddezza di un atleta che gioca ormai da tanti, tantissimi anni nella nostra squadra, ma che nelle due ultime stagioni ha avuto un miglioramento notevole, tecnico e tattico. L'altra grossa prestazione è stata quella di Nicolas Pairone, 29 punti e dodici rimbalzi, senza contare una stoppata ed una schiacciata spettacolare, e tanti assist. Per fortuna aveva una coscia dolorante per una doppia caduta.
Buona squadra il Santa Maria a Vico, mai domi, hanno fino all'ultimo lottato per portare i due punti a casa. Bugiarda la situazione di classifica. Ha un quintetto di prim'ordine, non mi sembra che la panchina abbia dato un apporto consistente.
Ho sentito molte lamentele sugli arbitri. Io invece penso che anche se con qualche errore, hanno arbitrato bene ed in modo imparziale. Anche se proprio nel finale, su una rimessa di Pairone, hanno stravolto quello che era accaduto. Il momento era delicato, ma a chi non capita di sbagliare? (mi verrebbe da dire, sul lavoro, anni fà c'era un colega che non sbagliava mai, infatti non faceva mai niente, tranne criticare i colleghi sugli errori fatti).
Ho letto nei commenti del precedente post criitiche ad un nostro giocatore per una reazione eccessiva ad una sostituzione. Non facciamo di un piccolo episodio, anche se non bello da guardare specialmente da fuori, un caso. Alle volte il nervosismo, la voglia di fare, anche la frustazione di un momento puo portare ad un gesto sbagliato. E non si possono azzerare anni di impegno, anche e molto al di fuori del normale dovere di giocatore, per la reazione di un momento.
Domenica ultima del girone di andata, è una partita dura su un campo che ha un atleta in piu', il pubblico, davvero caloroso, il pubblico di Castellamare di Stabia. Vincere sarà difficile, ma è dovere della squadra provarci.

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