sabato 24 aprile 2010

Iniziano i PLAY-OFF


Ne abbiamo parlato un intera stagione, play-off, play-off, play-off, play-off, play-off, play-off, fino a sfinirvi. La delusione della passata stagione era stata troppo grande, dopo un primo traguardo importante, come quello della partecipazione, un lungo periodo di appannamento ci aveva relegati all'ultimo posto e solo un buon finale di stagione ci aveva portato una salvezza anticipata.
Le aspettative erano del pubblico, e sotto sotto anche della squadra erano diverse, ma non sempre quello che si vuole si può avere. Tanti i motivi, ma quello che conta è il risultato finale.
Tutto sommato anche questa stagione è stata altalenante, e ancora più dello scorso anno è stata condizionata dagli infortuni. Però l'obiettivo minimo è stato raggiunto, ma non per questo la squadra, ma anche il paese, è sazio. Non mettiamo limiti alla provvidenza.
Il primo ostacolo, speriamo che non sia l'ultimo, è il Torre del Greco.
Il Torre insieme all'Agropoli ed al Salerno già ad inizio stagione avevano un solo obbiettivo, salire in Serie C Dilettanti, per intenderc la vecchia C1. L'Agropoli con una grande galoppata, trascinata non solo da Visnic e Aguirre, ma anche dai "prodotti" locali, ha dominato in tutte e due le fasi.
Il Torre del Greco non è stato da meno, 24 punti nel girone preliminare (proprio dietro l0Agropoli con 26), e 20 punti (secondi a pari punti con il Salerno, meglio piazzati nella griglia play-off per gli scontri diretti) nel Girone Promozione. Il Salerno invece dopo una prima fase con tante difficoltà iniziali, ha poi cominciato a macinare vittorie, che lo hanno portato al 3° posto del girone preliminare ma con ben 20 punti.
Torniamo a noi, il Torre è una buona squadra (più che buona, ottima), l'unica di vertice che non ha "stranieri", con dieci giocatori che hanno dato tutti il loro contributo.
Ai già conosciuti ed incontrati (nella passata stagione) Bove, Di Lauro, Paolillo, si è aggiunto Forino, un due metri con un gran tiro dalla distanza. Inoltre ha altri lungi molto bravi, come Bisaccia, Garofalo, e Filippi, ed una guardia temibile come Acerra. Non me ne vogliano gli altri se non li ho citati (come sempre uno di quelli non citati ci farà vedere i sorci verdi).
Il nostro roster è certamente più limitato, la panchina è più corta, ma certo non è da meno del Torre del Greco. I nostri sei uomini del quintetto (non è un errore, lasciatemi la licenza) Palazzo, Marchese, Durante, Galindez, Kreiber, Femmini, nei loro ruoli hanno pochi rivali in questo campionato (che sia chiaro, sono pochi ma ci sono). E scusatemi, anche la nostra panchina quando chiamata in causa la sua mano l'ha data, dal grande Dino Di Monte, il nostro Guerriero, che purtroppo non si è allenato, alla pulce Pernice o al nostro Rosario Sassano. Peccato per la perdurante assenza di Genovese. Peccato anche che per tanti motivi legati principalmente alla necessità di dover rincorrere in classifica, alcuni dei nostri ragazzi siano stati impiegati poco.
Da D'Aranno, che lo scorso anno giocò come un veterano proprio a Torre, a Le Rose, o Abalsamo.
Domani alla Tendostruttura 'La Salle' - Via A. De Gasperi, 2 TORRE DEL GRECO (NA) inizia una nuova avventura. Proseguirà al Palarotalupo giovedì alle ore 20,00 ma ne parleremo al momento giusto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ke abbiamo fatto???

Anonimo ha detto...

ke abbiamo fatto????