lunedì 19 aprile 2010

Un soffio


Vittoria sfuggita di un soffio. Abbiamo avuto l'opportunità di vincerla, l'ultimo tiro era nelle nostr mani, ma se domenica a Senise contro il MArigliano la fortuna ci ha dato una mano, ad Arzano la Dea Bendata ha premiato la squadra di casa. Sia chiaro, l'Arzano ha vinto con merito, ma anche la nostra prestazione è stata superlativa.
Bella partita, si è giocato a basket. Partenza a razzo della nostra squadra, entrata in campo con il quintetto alto (Palazzao, Durante, Galindez, Kreiber, Femmini) poi un black -out alla fine del primo quarto permette all'Arzano con un parziale di 8 a zero di recuperare e di andare avanti di un punto. Si gioca per tutto il secondo quarto punto a punto, nell'Arzano sono particolarmente ispirati Canzonieri ed Izzo, ma anche i nostri non sono da meno, in particolare un Lino Durante versione "magic", autore prima del riposo di 15 punti (alla fine 20 punt con un 4 su sei da tre).
Nel terzo quarto l'Arzano gioca meglio, ed viene premiata da un vantaggio di 7 punti alla fine del quarto. L'ultimo quarto non inizia nei migliori dei modi, non si riesce a recuperare. Enzo Maria chiama Time-out, oltre a nuove disposizioni carica i ragazzi, e subito dopo i risultati si vedono. Lo svantaggio (aveva superato i 10 punti) viene recuperato, andiamo anche avanti. Manca poco, punto a punto. A 3 secondi dalla fine abbiamo una rimessa in attacco, palla a Galindez che cerca l'entrata. Mi sembra che subisca fallo, ma non ci giurerei, ero distante esattamente all'opposto del campo, gli arbitri non fischiano, quindi non è fallo, finisce la partita. Di nuovo bella partita, fare 91 punti ad una squadra come l'Arzano, ad Arzano non è una cosa da niente. Inoltre il risultato non ha pregiudicato niente, visto che il Casavatore è andato a vincere a Maddaloni, conquistando quindi meritatamente il secondo posto.
Bravi i nostri ragazzi, tutti. Peccato per l'assenza di Dino Di Monte, speriamo di recuperarlo per domenica, prima partita dei play-off a Torre del Greco e peccato che l'andamento teso della partita non ha permesso l'utilizzo almeno di uno junior.
Perché ai play-off ci siamo arrivati. Io ne ero sicuro anche quando sembrava impossibile. E non ci ho creduto solo io, ci hanno creduto anche i ragazzi.

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