domenica 18 aprile 2010

Finisce la stagione regolare


Ultima partita della stagione regolare. Sembra ieri l'inizio del campionato, prima partita a Nola, vittoria meritata ma maturata nell'ultimo quarto.

Una stagione con tante piccole delusioni, ma finita con un crescendo strepitoso.

Stasera non è una partita inutile come tanti pensano: è vero, i play-off, il traguardo di inizio stagione più volte dichiarato (e che sembrava smarrito dopo le prime partite del girone “Qualificazione”) è stato raggiunto, ma questa sera ci giochiamo le ultime speranze di arrivare secondi nel girone.

E non è un traguardo da poco anche in prospettiva della griglia di partenza dei play-off.

Il terzo posto vuol dire incontrare ai quarti il Torre del Greco (o Salerno se oggi il Salerno perde ed il Torre vince), il secondo il Monte di Procida. E senza togliere nulla al Procida, con il quale abbiamo disputato due bellissimi incontri nella fase preliminare (vittoria casalinga per entrambe) e che quindi rispettiamo, le altre due fanno più paura. Però i play-off ed il peso di un campionato lungo possono anche stravolgere i valori.

Non andremo sicuramente in gita, perché non lo meritano le altre squadre che lottano per l'ultimo traguardo della stagione, evitare i play-out. Ricordo il regolamento, le prime 3 ai play-off, quarta e quinta si salvano (e finisce la stagione), sesta, settima ed ottava (i cugini del Montescaglioso) ai play-out. Sembra da calcoli fatti non da me ma dal sito di riferimento del nostro basket, www.tuttobasket.net (troppo complicati, ci ho provato ma mi girava la testa), che anche il settimo posto sia già assegnato, al Maddaloni. Quindi una eventuale vittoria del Maddaloni contro la nostra rivale per il secondo posto, non le servirebbe. Il Maddaloni in casa non vorrà perdere, ed è una bella squadra, ancora oggi consideriamo la vittoria a casa loro come il vero colpaccio effettuato in questa stagione. Una stagione che è stata caratterizzata da un equilibrio (Marigliano a parte) incredibile, e da un senso della correttezza e della sportività che non sempre ho notato nelle precedenti stagioni. In quanti dopo la partita di Montescagliso, specialmente chi quella partita non l'aveva vista, hanno parlato (nei bar di Senise) come della partita dell'anno da vincere per dare lustro ad una stagione non brillante. Ho sempre affermato (e tanti mi sono testimoni) che quella partita è stata giocata dal Montescaglioso con l'orgoglio di sempre, contro una squadra come le altre.Ed i cugini lo hanno dimostrato nuovamente la domenica successiva, quando battendo il Casavatore ci hanno dato le speranze del secondo posto. Non ho detto nuovamente per caso, perché anche con il Marigliano, con il Cercola, la vittoria l'avevano sfiorata.

L'Arzano è una bella squadra. Come al solito l'abbiamo trovata nel girone preliminare, come spesso accade anche nella seconda fase. Penso che sia la squadra maggiormente incontrata negli ultimi cinque anni. Una classica ormai. Giocatori come Canzonieri, Izzo, Sorge, Ciampaglia, vengono riconosciuti dai nostri tifosi come se avessero fatto parte del nostro roster. Sarà certamente una bella partita, e sarà una partita di Basket (rubo le parole all'allenatore Valentinetti del Marigliano, che davvero ringraziamo per le belle parole dette sul Senise, un vero sportivo, ha mostrato tutta la sua abilità durante la partita, non ha sminuito nemmeno di un po' i nostri meriti dopo la vittoria) perché l'Arzano è pieno di giocatori di talento, non di pugili prestati al basket.

C'è anche una classifica da difendere, quella del capocannoniere della nostro girone. Attualmente il nostro Galindez (496) si deve difendere da Nicola Perez del Marigliano (457). Diciamo che è fatta, Roberto non dovrebbe segnare e Perez 39. Se la seconda ipotesi è possibile, anzi visto quello che ha fatto a Senise provabile, la prima mi sembra impossibile. Perez ha una media migliore è vero, però Perez di mestiere fa' il tiratore, Galindez no, è un giocatore completo e se la sua media è partita è inferiore è perché ha giocato sempre, anche con il ginocchio gonfio per un'infiammazione. In tutta la stagione gli ho visto sbagliare una sola partita, a Casavatore, e non perché non si è impegnato, esattamente l'opposto, era in condizioni fisiche pessime e si impegnato tanto, anzi troppo, e i suoi errori erano fatti per troppa generosità (diciamo la verità, in confidenza tra noi e non ditelo a nessuno, un po' vi ha ricordato un altro giocatore che giocava a Senise?)


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