domenica 24 gennaio 2010

Stasera il Baloncesto Mugnano di Napoli


Ore 18,00, Palestra ITCG Sinisgalli, che noi chiamiamo pomposamente Palarotalupo, la sfida con il Baloncesto di Mugnano di Napoli.
Il Baloncesto ha 2 punti, frutto della vittoria casalinga di domenica scorsa contro il Cercola in casa propria. Nel primo turno aveva perso contro il Casavatore di 22.
Massimo impegno questa sera per i ragazzi ed il coach Maria per cancellare quello zero in classifica che è proprio brutto da vedere.
Il Baloncesto nella fase preliminare ha giocato nel girone A e, come noi nel girone C, ha vinto 8 della 14 partite, terminando al quarto posto. Sempre nel girone di qualificazione ha perso con uno scarto importante solo contro il Casavatore (attuale leader del girone).
Tra i giocatori due su tutti, uno è Mario Cusitore. Non è il Cusitore del Giugliano, penso sia il Cusitore che 2 anni fà giocava con il Down Town Napoli e che a Senise nel gennaio 2008 mostrò una classe immensa, ma, se sbaglio correggetemi. L'altro è Scola, non Luis con trascorsi NBA, ma davvero un bel giocatore, punti e rimbalzi. Un altro nome importante è Zonda, capitano del Giugliano vittorioso nella scorsa stagione. Poi però a farci soffrire sarà uno tra Esposito, Mangani, Walter Esposito (che abbiamo già incontrato contro il Nola), Puca, Capriello o Perna, in semi-perfetto ordine tratto dalla classifica marcatori di Tuttobasket, perché così è sempre.
Lo sò, fà freddo, il precedente incontro ci ha fatto soffrire, la relazione aperta con l'infermeria va a gonfie vele: non bastavano le brutte condizioni di Palazzo, dello stoico Palazzo, il ginocchio gonfio di Galindez, si è aggiunto anche Kreiber, già fermo a Cercola e quasi certamente oggi, però, e ripeto però, il pubblico non può abbandonare i ragazzi, anzi deve incitarli e sostenerli specialmente in questi momenti. Quindi stasera tutti al Palarotalupo!!!!
E dopo aver parlato, spero esaurientemente, dell'incontro di oggi, torniamo a ieri, o meglio, a giovedì.
Poteva essere un'impresa, e fino a pochi secondi dalla fine lo era. Dal primo minuto ad oltre il 39' in testa, a 40 secondi ancora sul + quattro. Poi invece di andare a spasso per il campo, conclusioni affrettate e due rimbalzi presi e colpevolmente (in senso letterale, non voglio infierire) fatti strappare dalle mani. Peccato, passare da + 4 a - 4 in soli 40 secondi è brutto, però non dimentichiamo che oltre all'assenza di Kreiber, gli ultimi secondi sono stati giocati senza Galindez, Femmini (partita strepitosa la sua) e Dino Di Monte, che piano piano sta tornando in forma ma che già oggi è utilissimo in campo.
Ultima cosa, ma non la meno importante. Un mio amico, tifoso sfegatato quasi quanto me del CTR LA CASCINA, mi ha rimproverato per il post sulla sconfitta contro il Maddaloni. Nel post, a suo parere si intravede una critica ad un nostro precedente allenatore, Marcello De Stradis.
In quel post c'era una mia risposta indiretta ad un dirigente del Maddaloni, che aveva detto che ci avevano dato una lezione di basket. Io affermavo che l'unica lezione di basket l'avevo vista qui a Senise da parte dell'Arzano ai tempi di De Stradis, non per una critica a De Stradis, ma per indirizzare i tifosi alla stagione alla quale mi riferivo. In questo sport purtroppo quando si parla di "lezione" si pensa a partite perse o vinte con vantaggi abissali, con una squadra letteralmente annichilita da un' altra. La partita alla quale mi riferisco è la partita del 27 gennaio 2007, persa per soli 3 punti 73-76, e vinta grazie alla strategia del coach dell'Arzano Argento. E quella partita mi è rimasta impressa proprio perché per la bravura del coach avversario.
Nella stessa stagione De Stradis ed i suoi ragazzi vinsero ad Arzano, contro un Arzano con il quale ci giocavamo l'accesso ai play-off, in casa loro, e vincemmo 103 a 95. Una stagione memorabile quella (il successore di Marcello si lamentava, a ragione, che io invece di parlare dell'ottimo campionato che stavamo facendo, troppo spesso citavo il precedente), undici incontri vinti su dodici ci portarono ai play off, un finale di stagione esaltante che è ancora non solo nel mio cuore ma in quello di tutti i tifosi dell'A.S. Pallacanestro Senise. Tutti i tecnici che ho visto allenare a Senise sono riusciti ad ottenere degli ottimi risultati, in condizioni sfavorevoli e con roster limitati, ognuno aveva una particolare abilità. Quella di Marcello, era la lettura in campo delle partite. Quante partite abbiamo vinto per le sue correzioni in campo, per i suoi time out nei quali dava nuove direttive a contrastare mosse del coach avversario o a cambiare l'andamento. Tante, vi assicuro, davvero tante.
Ora però non vorrei che dopo questa mia dichiarazione d'amore (cestistica naturalmente) diventi geloso il nuovo coach Enzo Maria. Enzo, la stima nei tuoi confronti è grande, ed è condivisa. E se il germoglio sono state le partite contro l'Agropoli quando allenavi la squadra cilentana, la crescita è venuta dagli allenamenti e dalle partite. Tieni duro, continua come hai iniziato ed i risultati arriveranno. E con i risultati tante soddisfazioni.

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