domenica 29 aprile 2012

Si torna a fare sul serio






Coach Festa, Kos, Gonzalez G. Femminini, Ragazzo F., Vignola (io), ass. Dimonte, accascitati Lo Tufo, Palazzo, Sassano, Pennella, Marchese, Gonzalez Cristiano
Dopo tante gare che non contavano niente, ora si fa' sul serio.
Iniziano i play-off, che designeranno le due promosse in serie C nazionale, più una squadra che puo' chiedere l'ammissione in caso di non iscrizione di una avente diritto per il prossimo campionato.
I play-off si concludono con le semifinali, l'unica appendice è la finale 3°-4° posto tra le perdenti delle stesse.
Sono già iniziati con due partite, che ha visto le vittorie casalinghe, quindi secondo pronostico e rispettando i piazzamenti del campionato. Scafati ha battuto il Cercola di 32 punti (82-50), successo corposo anche per il Santa Maria a Vico,  72-57 all'Arzano.
Tante polemiche dopo la sconfitta casalinga con lo Scafati. La peggiore partita giocata quest'anno, d'accordo, ma persa di due punti, potevamo vincerla, ha vinto lo Scafati con merito.
La fase ad orologio ci ha visto soccombere due volte, dico solo due volte. Gran merito ai ragazzi e a coach Festa, che nonostante l'inutilità di queste partite, hanno tenuto forte, un rilassamento dovuto alla mancanza di motivazioni era inevitabile, chi la pensa diversamente non conosce per nulla le dinamiche sportive, conosce solo quelle della teoria appresa ai bar-sport.
Quante opinioni, tutte condivisibili e tutte risibili. Un tifoso ci ha fatto presente che ci aveva già avvisato che per la seconda fase ci voleva un settimo giocatore di valore. In teoria ha ragione, la storia recente di questa società ci dice che non è così. In più un piccolo ma non trascurabile particolare, per prendere un settimo giocatore ci vogliono risorse. Grazie ai nostri main sponsor CTR (Centro terapeutico Riabilitativo) e AUXILIUM, più tanti aiuti minori ma ugualmente importanti di tante aziende, stiamo facendo questo grande campionato. Ulteriori risorse, in questo periodo di crisi potevano essere reperite solo con attività illecite quali rapine ai portavalori o attività di gigolò, ma in questo campo sia io che il presidente Totaro non abbiamo molto mercato.
Primo turno per la nostra squadra il Capua. Nella fase ad orologio abbiamo vinto a casa loro, una vittoria netta 67-42. Però ora sono i play-off, paura di nessuno ma massimo rispetto per tutti.
Ha due americani, Earvin Johnson e Jalloh, come tutti (o quasi) gli americani, capaci di prestazioni opache e di prestazioni eccelse. E italiani che hanno grande esperienza in questa serie come Aragosa e Violante, o giovani promettenti come Guerra.
La partita è alla sette, ci vuole un pubblico delle grandi occasioni, perché partecipare ai play-off non è cosa da niente.
In settimana c'è stato un memorial a Santeramo in Colle, dove abbiamo partecipato. Oltre ai soliti, abbiamo inserito nel roster (purtroppo solo per le amichevoli) Cristiano Gonzalez, prevediamo grandi cose per lui.
Premiato quale miglior giocatore del torneo,  Antonello Marchese, finalmente premiato perché lo merita.



12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bruttissima foto sembra un squadra da torneo aziendale.

Anonimo ha detto...

E Basta !!!!!!!!!!

Peppino Vignola ha detto...

Ignazio mi raccomando, la prossima foto la facciamo scattare o a Vece (lui personalmente) oppure a qualche allievo Richard Avedon (lui personalmente non può)oppure sempre qualche allievo di Helmut Newton (in b/n sembrerei più snello?) o, se vogliamo stupire tutti, facciamo venire Oliviero Toscani, così fa una campagna fotografica sugli invidiosi.

Anonimo ha detto...

Mi sono altamente scocciata di questo andazzo. Critiche su tutto perfino su una foto scattata da un ragazzo tredicenne, che invece di apprezzare per tutto quello che fa' per questa squadra (anche le riprese video di tutte le partite) deve essere offeso dal deficiente di turno, per cosa, forse solo invidia?
Se sapete fare meglio, alzate il culo e venite a dare una mano.
Marilena Palermo, docente di educazione fisica,tifosa anche da lontano della Pallacanestro Senise

Anonimo ha detto...

Cara prof. Palermo, il il mio commento sulla foto non era per il fotografo, ma sull'aspetto fisico degli atleti ( Kos escluso), i quali non mi sembrano in perfetta forma fisica.
Il mio squadra da torneo aziendale era riferito a questo, forse è colpa del dirigente Vignola che li invita troppo spesso a pranzo.

Peppino Vignola ha detto...

Il re delle "pezze a colore". Una curiosità ma sei sempre quello che si spellava le mani in tribuna?

Rocco ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

ROCCO MARILENA PALERMO E LA MOGLIE DI VIGNOLA. HAI CAPITO CHI HA SCRITTO L' ARTICOLO?

Peppino Vignola ha detto...

Marilena Palermo è mia moglie, Rocco tu sei una merda. E come al solito cancello i tuoi commenti, quelli offensivi e anche quelli "normali".
Non l'ho sposata per l'altezza, ma nonostante siano passati 17 anni non rimpiango quel giorno.

Peppino Vignola ha detto...

Che si intende chi ha scritto l'articolo? Il Post l'ho scritto io, li scrivo tutti o quasi io. Se intendi il commento allora non conosci mia moglie.

ROCCO ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Peppino Vignola ha detto...

Ti cancello, qualsiasi cosa scrivi