sabato 15 ottobre 2011

Big match

Siamo solo alla quarta giornata (ma come li fanno sti calendari) è gia big match. E' vero, ogni stagione fà storia a sé (cosa nemmeno tanto vera, alla fine le protagoniste sono sempre quelle) ma incontrare il Marigliano, squadra che ci ha eliminato in semifinale (ancora non ci riesco a credere per come è maturata la sconfitta) già al quarto turno mi sembra una scelta infelice.
Chi vince questa sera (palla al centro alle ore 18,30) resta sola in classifica. Chissa, forse il "dente" è meglio tirarlo alle prime carie, che non inutili (e costose) otturazioni per poi finire inevitabilmente con l'estrazione. Chissà perché mi è venuto proprio questo paragone, forse perché ho dovuto prendere l'antibiotico x due settimane per un ascesso?
Lo ricordate il Marigliano dello scorso anno, quella ottima squadra ma tutto sommato dello stesso livello del nostro roster, quella squadra che nella girone qualificazione abbiamo battuto sia a casa loro (però c'era una grande attenuante, una squadra costruita su Barker, senza Barker) e poi in casa? La stessa che ci dato una lezione di basket a Marigliano nei play.off, per poi essere ricambiata a Senise? La squadra ormai eliminata a due minuti dalla fine che però non si è data vinta e che a pochi secondi dalla fine ci ha (meritatamente) estromessi dalla finale?
Beh, dimenticatela, questa è molto più forte. Hanno costruito un roster stellare, con ingressi di primo livello, tipo Di Napoli, da tutti considerato un play di categorie superiori (plurale voluto, non è un errore), Mallon argentino di 207 cm. proveniente con vittoria del campionato da Taranto, Francesco Forino, vecchia conoscenza, artefici lo scorso anno della promozione dell'Agropoli del nostro Enzo Maria (in bocca al lupo per la partita di Potenza) in B2, Nastri che sinceramente non conosco ma che ne parlano benissimo, piu' i reduci della passata stagione. Hanno perso la nostra "bestia nera" Emanuele Bonanno, ora al Cala Moresca, che nonostante le tante delusioni he ci ha dato, lo apprezzo tantissimo non solo come giocatore.
Andiamo giusto per timbrare il cartellino? No, andiamo per misurare l'attuale forza della squadra. Domenica con il Savoia è stata una partita strana, forse dopo quel secondo quarto perfetto, ci siamo cullati troppo e perso la concentrazione. Concentrazione che non è mancata a Lo Tufo, autore nell'ultimo quarto di 12 punti, tutti su liberi e con una media alla Oscar (indimenticato giocatore della scudettata Juve Caserta), 12 liberi realizzati su 13 tirati.
Sono curioso anche di vedere Gonzalez contro una torre come Mallon, ho passato una settimana a sentire i tifosi che incontravo che mi decantavano le lodi di Gabriel. Bella partita la sua, intensa per 4 quarti.
Non abbiamo niente da perdere, quindi la tranquillità è dalla nostra parte. Forza coach Festa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Peppe non l' hai detto ma l' hai lasciato intendere, questa e' anche la partita del nostro allenatore.

Peppino Vignola ha detto...

partendo, ti rispondo: sono tutte partite del nostro allenatore, non solo questa.