domenica 5 aprile 2009

I play-out proprio NO

Che partita. Quante emozioni, che gioco, che grinta, e permettememi, che pubblico.
Il Coim sas Benevento era la prima in classifica, e stasera ha fatto vedere perché. La vittoria di stasera è ancora più importante perché contro un avversario che il prossimo anno disputerà il campionato superiore, la serie C dilettanti. Con lo scherzetto che la nostra squadra gli ha fatto oggi forse non salirà direttamente, il Giugliano ha due punti di vantaggio. Però il turno di domenica del Benevento è contro un Solofra già ai play-out, il Giugliano per la promozione diretta deve battere l'Agropoli, già ai play-off, ma che non è ostacolo facile, anche se ha perso per infortunio il croato Davor Krusevljaninma ha recuperato D'Orta, oggi in campo nella vittoria casalinga dell'Agropoli contro il Salerno.
Parliamo della parita. Venuto è in panchina come accompagnatore, i problemi alla schiena lo hanno fermato anche questo turno. Nel quintetto iniziale La Gioia al posto di Lino Durante. Bell'inizio, meno di 40 secondi ed eravamo 5 a zero. Poi si sveglia il Benevento, Iarriccio in particolare e diventa davvero grigia. Riusciamo a fine del primo quarto a ridurre i danni, CTR LA CASCINA 16, Benevento 22.
Niente di irrecuperabile, ma il Benevento gioca meglio.
Secondo quarto il Benevento a mille, il vantaggio è in doppia cifra, penso che raggiunga 16 punti.
Iarriccio ci sta facendo male, molto male. Coach Festa, bravissimo, si inventa una difesa molto particolare, la box & one. Che altro non significa che quattro a zona (2+2) ed uno ad uomo (Palazzo su Iarriccio). E' la mossa giusta, condita dalla determinazione dei nostri ragazzi e dalla voglia di dimostrare che tanto scarsi non siamo, e si comincia a recuperare punto su punto.
Si va al riposo lungo sotto di dieci punti, però si comincia a sperare (39-49).
Terzo quarto, subito a canestro il Benevento. Dopo quel canestro ci trasformiamo, inizia quasi un assolo, noi segniamo, il Benevento sbaglia. Si difende forte, si attcacca di squadra.
Certo non puoi chiedere a Lino Durante di non mettere in campo il suo talento, qualche eccesso di individualismo, ma è sempre una spina nel fianco degli avversari.
Riusciamo a colmare lo svantaggio e cosa che sembrava impossibile, andare avanti. Il quarto finisce 61-57, il parziale è vinto per 22 a 8.
Ultimo quarto, una sofferenza. Sempre sul filo del rasoio, ora sembra che prendiamo il largo, ora dobbiamo recuperare. Si vince con il cuore, finisce 76 a 73 fra il pubblico entusiasta che canta, grida, applaude tutti i ragazzi, il coach Festa, il presidente Totaro.
E in tanti mi abbracciano in tribuna, lo ammetto mi ha fatto tanto piacere.
Bravi tutti, ma proprio tutti. Hanno giocato bene contro avversari fortissimi, hanno, scusatemi se mi ripeto, giocato con determinazione, con il cuore e con tanta convinzione. Non si sono mai arresi, anche quando la partita sembrava segnata.
Una stagione particolare, non siamo ai play-off, ma la vittoria di oggi ancora di più dimostra che occupavamo (e occupiamo) un posto che non è il nostro. Davvero una stagione piena di avversità e di sfortuna. Godiamoci la salvezza, meno di un mese fa' sembrava una missione impossiile.

1 commento:

Anonimo ha detto...

BRAVI RAGAZZI MI SONO DAVVERO EMOZIONATO.