domenica 14 dicembre 2008

Il quattro vien da sè

Non c'è due senza tre, ed il quattro vien da sé.
Detto popolare al quale siamo molto legati. Nel girone di andata abbiamo collezionato quattro vittorie prima di provare il sapore della sconfitta (ad Agropoli).
Potevamo fermare la striscia negativa a tre ? Certamente no, siamo una squadra che rispetta le tradizioni ed i detti popolari, quindi dopo aver buttato tre partite non potevamo non buttare la quarta. Certo, gli avversari ci hanno agevolato in tutti e quattro gli incontri con finali sprint, e tanta determinazione, però, senza falsa modestia, ci abbiamo messo del nostro.
Anche ieri sera, fino a un minuto della fine abbiamo rischiato di vincere (come a Benevento, come con l'Agropoli ed il Solofra), ma le diverse motivazioni (purtroppo la qualificazione era praticamente anche se non matematicamente certa, con quattro turni di anticipo), la cosiddetta fame di risultato ha fatto il resto.
Viene da pensare che forse era meglio giocare tutti e quattro gli incontri con la squadra under 19: non solo abbiamo perso le quattro partite ma anche due degli elementi del quintetto base, Lino Durante e Gonzalo Marin, entrambi infortunati e con diagnosi peggiori di quanto sembrava inizialmente.
Speriamo di averli entrambi in campo per l'inizio della nuova fase (nuovo anno, 11 gennaio), anche se, è questa è una certezza, la preparazione sarà certamente deficitaria.
Inizio della partita, quintetto di partenza La Gioia, Palazzo, Albanese, Venuto, Manzotti.
La Gioia porta palla, Palazzo gioca guardia, non è il suo ruolo e si vede. Il Cercola ci fà neri, raggiunge un vantaggio di 13 punti (20-7), poi iniziamo a giocare (La Gioia e Palazzo invertono i ruoli a seconda della necessità) e limitiamo i danni a 8 punti.
Secondo quarto dominato dai nostri ragazzi, in campo Genovese che tutto sommato gioca benino e segna anche cinque punti(suo massimo stagionale), per poi finire di nuovo in panchina dove resta fino alla fine della partita.
Si va all'intervallo lungo con un vantaggio di un punto, 37-38, finalmente giocando una partita discreta in difesa.
Terzo quarto, combattuto ed equilibrato. Entra in campo anche Rosario Sassano, e anche se gioca solo due minuti, sembra Lino Durante. Due assist, un'entrata in terzo tempo con scarico finale ad un suo compagno smarcato grazie al suo movimento che la mette facile dentro.
Triste destino, anche lui esce e non rientra in campo.
Ultimo quarto, anche questo in equilibrio, fino ad un minuto dalla fine. Solito refrain degli ultimi incontri, noi sbagliamo tutto, gli avversari indovinano tutto.
Saluti all'ottimo pubblico del Cercola, bravi anche gli arbitri, la partita è finita. Speriamo che anche questo periodo di vacche magre sia finito, e che ritorni la fame di risultati e di fare bene.
Grande partita di Alessandro Venuto, migliore in campo, foto meritata, buona e sempre su livelli alti quella d Martin Manzotti (20 punti), a fase alterna quella di Palazzo, in marcabile nelle penetrazioni e nel suo gioco veloce (sette penetrazioni in terzo tempo, alcune davvero acrobatiche, sette realizzazioni), "capone" (1) nel voler tirare da tre quando non era la sua serata.
Nel Cercola un Suriano ad alti livelli, Fornaro bravo e continuo.
Il Solofra vincendo a casa con l'Agropoli raggiunge il traguardo del girone Promozione, in compagnia della stesso Agropoli e della nostra compagine.
Solo stasera si saprà se il Cercola, grazie alla vittoria di ieri, sia riuscito ad evitare il girone Retrocessione.
(1) Capone: da sostituire a seconda del gusto personale con: incaponito, testardo, mulo, zuccone..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ti sento molto polemico con l'allenatore.Penso che la squadra non sia cosi forte come si pensava ad inizio anno, ora poi bisogna vedere nel girone con 8 squadre tutte buone, in quanto nel primo girone c'erano diverse squadre morbide, come anche negli altri gironi ovviamente (non quello di Montescaglioso che era il piu duro). Certo le assenze (soprattutto quella di Durante, che è l'uomo che sinora ha fatto la differenza) sono pesate, ma Meomartini, Cercola e lo stesso Solofra non sono squadre irresistibili, credo. Una domanda: per la coppa di lega Senise resta legata ai risultati di Salerno e Montedi Procida o è una corsa solo tra queste due compagini?

Peppino Vignola ha detto...

Spiacente deluderti, ma penso che il girone del Montescaglioso è, Giugliano a parte, molto più morbido di quello del Senise. Lo stesso Montescaglioso con un po' di fortuna in più e principalmente di esperienza in questa serie, stasera avrebbe giocato per qualificarsi ad un girone diverso da quello cui è destinato. Le qualità ci sono ed i giocatori pure, peccato per il nostro mitico capitano Castellano al quale tutta Senise, che non lo ha dimenticato, augura una pronta guarigione. E nel girone Retrocessione il Cercola sarà di nuovo la favorita, ha qualità che non ha fatto in tempo a mostrare per intero in questo girone preliminare.
Polemico con l'allenatore ? Direi di no, perché sarei polemico con me stesso, visto che la "promozione" a primo allenatore è stata fortemente voluta (anche) dal sottoscritto. Ieri, lo ammetto, avrei preferito perdere di venti, vista l'ininfluenza della posta in palio, però che un po' di esperienza la facessero anche i prodotti del nostro vivaio, oltretutto prodotti dallo stesso Daraio. E forse in questi ragazzi nella partita di ieri potevano venire a galla le motivazioni che un po' hanno latitato nella partita di ieri. Rispondo poi alla tua ultima domanda, il Senise è già fuori dalla coppa di lega. La quarta partecipante uscirà dal confronto a distanza tra Salerno (che ha 20 punti ed una differenza canestri di +31) ed il Monte di Procida che deve vincere con un buono scarto e sperare in una sconfitta con molti punti di scarto del Salerno (Monte di Procida 18 punti, differenza canestri +12).