sabato 26 aprile 2014

Obiettivo raggiunto: play off

da sinistra Mario Totaro (presidente), Giuseppe Vignola (dirigente), Giuseppe Amendolara, Ignazio Vignola, Francesco Rossi, Vincenzo Lista, Domenico Cristiano, Andrea Ferraiuolo, Gabriele Corizzo, Pierino Daraio (coach), prof. Salvatore Cavallo (tecnico minibasket)
A inizio stagione, a campionato under 15 (nati nel 1999 e 2000) non ancora iniziato, la ASD Pallacanestro Senise si era data un obiettivo da raggiungere. Unico campionato alla quale ha partecipato,  l'under 15, per far proseguire un percorso di crescita ad alcuni ragazzi, un po' pochi a dire la verità, si è deciso di fare le cose nel miglior modo possibile. E' stato scelto un tecnico dalla comprovata bravura come Pierino Daraio, ormai di casa a Senise, che per due volte a settimana ha percorso più di 200 km, per venire a Senise e tornare a Matera. Il percorso di crescita dei ragazzi lo richiedeva, per crescere chi ti guida deve essere di ottimo livello, altrimenti si rischia di avere il risultato contrario. E i ragazzi sono cresciuti, e tanto, sia come atleti, sia tecnicamente, sia nel passare da una attività ludica ad una attività agonistica.
Una grossa mano, specialmente, ma non solo, alla fine della stagione l'hanno data i due assistenti coach, Antonio Viviano e Giovanni Genovese. Ho puntualizzato specialmente alla fine della stagione, perché per impegni lavorativi coach Daraio ha dovuto un po' mollare, e i due ragazzi hanno assolto in maniera esemplare il compito. Consiglio a tutti e due di continuare, sono molto portati non solo a giocare, ma anche a trasmettere l'amore per la palla a spicchi.
L'obiettivo da raggiungere era quello di arrivare ai play off, ma obiettivo non secondario era giocare alla pari con tutte le squadre avversarie, tutte di paesi di grande cultura cestistica e demograficamente parlando, più grandi di Senise. E i nostri ragazzi anche se hanno perso sei partite,  in nessuna delle sei è stato surclassato dagli avversari.
Martedì 29 aprile, alle ore 19,45 a Bernalda ci giochiamo l'ingresso nella finale del campionato regionale contro la Pielle Matera, Pielle che ha vinto il girone all'italiana (andata e ritorno) con 11 partite vinte su 12, perdendo di soli 3 punti contro l'Invicta Potenza. L'altra semifinale che si disputa sempre a Bernalda, sempre il 29 ma alle 18,00 è un derby potentino, tra Nuovo Basket Potenza (campione in carica) e Invicta Potenza.
Un campionato questo della Gemi-Pallacanestro Senise composta da tante belle partite, fatte di momenti di grande basket, alternati a qualche pausa. Il primo quarto a Potenza contro l'Invicta è stato devastante, un gran gioco, gran precisione e attenzione giusta, così come l'intera partita di Rionero (che è stata l'avversaria da superare per l'entrata nei play-off), ma anche l'ultimo quarto della gara casalinga contro il Matera, quando i ragazzi di Daraio erano quasi riusciti colmare il divario che il separava all'inizio del quarto, tanto da avere la possibilità del pareggio a 30 secondi dalla fine.
Di altro segno gli ultimi tre quarti giocati a Potenza contro l'Invicta, i peggiori giocati, come bloccati, o qualche partita iniziata con la mente ancora negli spogliatoi.
Un grazie ai genitori, in particolare a Mario Faillace, che è stato insieme al padre di Vignola, presente a tutte le trasferte, entrambi in qualità non solo di genitori ma anche di dirigenti.
Un grazie enorme agli sponsor che ci hanno dato una mano, dal main sponsor Gemi Elettronica srl, alla Telefonia Mario Marino, al pastificio Gusto Fantastico, all' Ottica Ciancia, alla macelleria Nicola Tricarico, al panificio Abalsamo, al caseificio San Rocco.
Bravi tutti i ragazzi, davvero tutti. A cominciare dai due piccoli, Vincenzo Lista e Giuseppe Amendolara, nati nel 2001, per la volontà e l'assiduità con cui sono stati presenti agli allenamenti. Vincenzo ha anche esordito, giocando due partite, e esordito segnando, primo tiro, primi due punti nel primo campionato in cui ha partecipato. Siamo pochi, all'inizio addirittura solo in sei, poi è tornato Rocco Di Ciancia, a metà stagione. Peccato lo abbia fatto così in ritardo, perché i compagni di squadra, quelli con cui giocava la precedente stagione, un salto di qualità lo avevano già fatto. Il suo contributo lo ha sempre dato, è sceso in campo e in quella che è la sua specialità, prendere rimbalzi, si è fatto notare in campo.
Abbiamo incontrato squadre formate quasi interamente da nati nel 1999, nella nostra i 2000, e di grande qualità sono due, Francesco Rossi e Domenico Cristiano. Qualche volta hanno dovuto arrendersi alla fisicità di avversari che avevano un anno in più, e tanta esperienza in più, ma la tecnica e l'intelligenza di gioco dei due ragazzi è notevole, e nonostante l'emozione il contributo alla causa è stato enorme.
Gabriele Corizzo è del 1999, ha giocato in tanti ruoli quest'anno, un po' da jolly, contribuendo con tanti rimbalzi, portando anche la palla, e con le sue entrate ha creato spesso varchi nelle difese avversarie. Ha tanto da crescere, lo si vede ad occhio nudo, deve migliorare nelle scelte di gioco, e così diventare un vero e completo giocatore di basket-
Ci aspettavamo una crescita da Andrea Ferraiuolo, e la crescita c'è stata. Ha giocato come quattro, ma all'occorrenza ha sostituito e bene il pivot, in difesa è una roccia, ha l'istinto dello stoppatore e dell'"intercettatore", recuperando tante palle o interrompendo le azioni di contropiede avversarie. E' il miglior rimbalzista della squadra. Ha tanto da crescere, specialmente nel tiro, e siamo certi che continuando ad ascoltare i consigli dei tecnici lo farà.
Come sempre, la stagione di Lorenzo Faillace è in crescendo. Inizia pianino, per poi concludere alla grande. Molti punti al carnet, anche tanti rimbalzi  specialmente offensivi, e una buona tecnica.
Molto positiva la stagione di Ignazio Vignola. Ha giocato quasi esclusivamente da play, rispetto alla precedente stagione è maturato, cresciuto nelle scelte di gioco e anche fisicamente. Ha segnato molto, tanto da aver fatto sempre più punti del miglior marcatore della squadra avversaria, e, tranne in un caso quando Faillace ne ha segnato uno di più, della sua squadra.
Le noti dolenti di questo campionato, non vengono dalla nostra squadra. Abbiamo vinto due partite a tavolino, per rinunzia degli avversari. La cosa che non ci piace è che le uniche due partite non disputate nell'intero campionato sono due partite che dovevano disputarsi a Senise. Anche lo scorso anno è accaduto. "Paghiamo" la lontananza (la trasferta a Senise è quasi sempre la più lunga, nessuno però si mette nei nostri panni), e alcune regole federali (una rinuncia costa meno di una trasferta, la seconda costa molto in termine di sanzioni pecuniari).
Il risultato sportivo, con presunzione lo affermiamo, non variava (con una abbiamo vinto l'altro incontro 89 a 2, con l'altra 69 a 44) ma non è giusto privare i nostri ragazzi di due incontri.
La migliore arma della nostra squadra è la difesa. Abbiamo chiuso con una media di 41 punti subiti, mentre la media di quelli segnati è di 52,4, Miglior realizzatore come già detto Ignazio Vignola, 242 punti, 46,2% dei punti dell'intera squadra, con una media punti di 24,2, seguito dal pivot Lorenzo Faillace con 155 punti, pari al 29,6% dei punti della squadra. Seguono con lo stesso risultato Andrea Ferraiuolo e Gabriele Corizzo con 46 punti, Francesco Rossi 18, Domenico Cristiano 15 e Vincenzo Lista 2. Il più falloso è stato Andrea Ferraiuolo 29 (media 2,9 a partita), e non ci sorprende visto il gioco aggressivo che fa', seguito da Faillace con 21, Corizzo e Rossi con 20, Cristiano 16, Vignola 14 e   Di Ciancia 3.
E ora la semifinale, incrociamo le dita, se pensiamo al girone il risultato è scontato, ma i play off sono una cosa a parte.
Di seguito le statistiche della squadra:

Nessun commento: