Quante emozioni

Mi rivolgo per prima al pubblico presente ieri al Palarotalupo.
Tutto bene ? Le coronarie non hanno ceduto ? E la voce?
C'è ancora o vi siete svegliati afoni come chi vi scrive ?
Ultima domanda, non era meglio restare al calduccio di casa che in quel clima bollente, infuocato, arroventato, scottante degli ultimi minuti della partita ?
Bella gara, quella che ha visto fronteggiarsi i ragazzi di coach Festa e gli ospiti giudati da coach Ferrara. Una gara maschia (un po' troppo), equilibrata ma con alternanza di chi comandava il gioco.
Un pò troppo maschia, con troppe botte da parte del Salerno e qualcuna anche da parte dei nostri ragazzi. Per la prima volta nella mia vita ho pensato che un fallo dei nostri ragazzi, un fallo plateale, sia stato fatto a fin di bene. E così è stato, perchè qualche eccesso non si è ripetuto.
Sono un estimatore di Lino Durante, e lo sapete, son stato il primo a chiamarlo "magic" Lino, pensando a "magic Johnson", ma sinceramente, non pensavo che fosse così importante per l'equilibrio della squadra.
Non è ancora al meglio della forma, ha giocato non tantissimo, entrato nel secondo quarto, ha anche sbagliato un po' troppo all'inizio, ma quando si è sbloccato, ha iniziato a far punti, ma non solo, anche assist e principalmente ha creato scompiglio tra gli avversari.
Con Lino in campo, tutto sembra girare al meglio, Palazzo è ridiventato irresistibile, un trascinatore. In cinque in doppia cifra, Albanese 16, Durante 19, Palazzo 23, Marin 14, Manzotti 20. E non dimentico neppure Venuto 6 punti, due di vitale importanza, un tapin su un libero sbagliato che ci ha portato avanti. Anche Lagioia, poco in campo, ma in momenti bollenti della partita, è riuscito a tamponare la furia dei ragazzi del Salerno che tentavano di rimontare lo svantaggio. Solo Rosario Sassano entrato negli ultimi secondi non ha segnato, una sua tripla ha toccato il ferro. Marin ha giocato poco, limitato dai falli. Il terzo davvero inesistente ma poteva evitare di cacciarsi nei casini, il quinto un giallo: un arbitro ha indicato il numero 9 (Marin), un altro il 14 (Manzotti). Alla fine assegnato a Marin, che ha dovuto sedersi in panchina. E come dice Fiorello nei panni dell'avvocato Messina al condannato all'ergastolo,"zitto, poteva finire peggio".
Nella squadra di coach Ferrara, uno strepitoso, tenendo conto che non giocava da un mese, Russelli, 26 punti, sempre importanti e come sua abitudine, fatti nei momenti topici dell'incontro.
I risultati degli altri incontri sono stati in parte sorprendenti e di certo più sorprendente è la classifica. In testa con 12 punti e quattro di vantaggio Giugliano e COIM Benevento. Poi un quartetto a otto punti, Agropoli (alla quarta sconfitta consecutiva), Monte di Procida, Salerno, Torre del Greco.
Queste ultime due hanno perso contro di noi (il Salerno però è in netto vantaggio negli scontri diretti). Da riprendere a mangiarsi le mani per l'incontro perso con il Monte di Procida, partita regalata, con quella vittoria ora pensavamo al quinto posto, non ad evitare l'ultimo, che ora occupiamo in condominio con il Solofra (4 punti).
Tutto bene quindi domenica?
No, non tutto bene. E non nel campo. Ci sono stati fischi a Russelli davvero immeritati, Giovanni quando ha giocato da noi ha dato sempre il massimo, e da ragazzo ed atleta serio, ora gioca con il Salerno ed è giusto che dia il massimo, qualunque sia l'avversario che ha contro.
Poi ho saputo di un altro episodio, e questo mi ha rattristato molto. Al responsabile consiglio di stare lontano dal Palazzetto, chi non ha valori sportivi, è meglio che stia a casa a vedere karate KID e fare il tifo per i cattivi. Nello sport, quello sano, c'è il tifo, non c'è la maleducazione.
Nella foto, rubata su facebook a Martin Manzotti, ci sono Lino Durante, Martin Manzotti e Giovanni Russelli, che poi sono la bellezza di 65 punti dell'incontro di ieri.