Inizia già domani, domenica 18 maggio, la finale del campionato di Divisione 2, il massimo campionato regionale di basket. A contendere il titolo la Ondatel Virtus Matera.
Appuntamento alle ore 18,00 alla palestra dell'Istituto Sinisgalli, a Rione Rotalupo. Si gioca al meglio delle tre partite, dopo questo incontro si andrà a Matera domenica 25 (ore18:00) ed in caso di parità tra le due squadre, il campionato si concluderà con la bella che si disputerà a Senise domenica 1 giugno. L'eventuale bella sarà disputata a Senise per il diritto acquisito durante le fasi a girone, dove la squadra del presidente Totaro ha vinto tutti gli incontri tranne uno, oltretutto perso al supplementare.
Come detto la Virtus Matera sarà l'avversario di questa ultimo atto, Virtus che ha avuto un finale di stagione molto positivo, vincendo tutte le partite tranne che a Senise, ma espugnando il campo del Grizzly Pignola nella bella con una prestazione molto determinata.
Non illudiamoci delle tre vittorie nel campionato, 85 a 63 nell'esordio a Senise, 62 a 58 a Matera, 74 a 70 di nuovo a Senise nella fase ad orologio, quando si è in finale si azzera tutto.
Non si azzera il valore, l'impegno ed i sacrifici fatti dai nostri atleti, che voglio citare uno per uno: Luca Amatulli, Rosario Sassano, Gianmaria Lerose, Davide De Pasquale,
Marco D’Avino, Giorgio Ardia, Daniele Bisanti, Francesco
Longobardi, Gianni Cristiano, Mattia Pannella, Egidio Mileo. Un
grosso grazie a chi ha dato una grossa mano come Francesco Lapolla,
addetto al defibrillatore e Aniello Matrone addetto al cronometro(questi ultimi due non
hanno disdegnato saltuariamente a indossare pantaloncini e scarpette
in allenamento), e, lasciatemelo dire, a Peppino Vignola, quest’anno
non sempre presente, ma sempre vicino.
E per finire, per
finire alla grande, non si può non citare il grande, immenso coach
Pierino Daraio, oramai un monumento qui a Senise, credo arrivato alle
nozze d’argento con la Pallacanestro Senise.A tutti i
sostenitori dello Spesì, siate in tanti, ma tanti tanti, a sostenere
la squadra. Da Matera, come già abbiamo visto negli altri due
incontri, verranno in molti, ed il tifo, come sempre corretto, è il
sesto giocatore, e non è una frase fatta.