domenica 20 marzo 2011

Il campionato continua


Ore 18,30, a Marano di Napoli per fortuna si torna a giocare, ci attende il Cala Moresca.
L'andata al Palarotalupo fini con la nostra vittoria per 80-74. Partita combattuta, nel Cala Moresca che veniva da due sconfitte un eccelente Fletcher, con 31 punti miglior cannoniere dell'incontro.
Ora la coppia americana Fletcher-Nelson non c'è più perché si sono trasferiti per lavoro in Germania, ma come spesso accade in questo Basket che di matematico non ha nulla, il Cala Moresca invece di risentirne, ne ha trovato beneficio. Il Basket è anche equilibrio, e sembrerebbe che la distribuzione dei compiti assegnati a Fletcher, le responsabilità di tiro ridistribuite, abbiano portato giovamento alla squadra ben allenata da coach Andolfi.
Della partita di domenica scorsa non ho parlato per nulla, siamo scossi per quanto accaduto sul campo, ancora di più per quello avvenuto o non avvenuto dopo, nella settimana.
Parlo della partita da un punto di vista pseudo-tecnico: (non mi dò arie di conoscitore e di esperto di basket, dico quello che a pelle sono le mie impressioni) una tirata d'orecchia enorme ai nostri ragazzi.
Iniziare con un parziale di 11 a zero in meno di 3 minuti, giocando con supponenza, buttando 4 palloni e non segnando canestri solo per fare spettacolo, è da pazzi.
Dopo la ramanzina del coach finalmente un po' di materia grigia, tanto da recuperare i punti persi. Materia grigia però che appena raggiunti e anche sorpassati veniva a mancare. Più volte abbiamo avuto la possibilità di allontanarci, la squadra avversaria era in grande difficoltà, e più volte ci siamo letteralmente fermati.
Poi in un altro tentativo di ricongiungimento è successo quello che sapete, cinque minuti fermi (tanto ci sono voluti per far uscire l'atleta Regio espulso), e la partita è ripresa ma per me era già finita. Forse avremmo dovuto farla finire davvero, a quest'ora però chissà cosa ci capitava a livello di squalifiche ed ammende.
Spero che molti di voi abbiano ascoltato l'intervista al presidente Totaro, la società non è stata con le mani in mano. Se solo penso alla multa di 180 euro presi dopo la partita con il Maddaloni (per sputi, c'è il filmato mentre gli arbitri tornano tranquillamente negli spogliatoi) e lo raffronto alle 66€ di domenica scorsa, mi viene lo schifo e mi passa la voglia di continuare.

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