Siamo proprio forti.

Quaranta tiri liberi tirati contro 18. (indovinate chi ha tirato i 40 liberi?)
Cinque usciti per cinque falli a zero usciti. (indovinate chi ha 5 usciti per falli?)
Espulso Antonello Marchese dei nostri ragazzi insieme a Tranfa del Monte di Procida (una parità, strano).
Giocati gli ultimi 2 minuti con questo quartetto: Pernice (bravo Salvatore, hai preso in mano quello che restava della squadra prendendoti grandi responsabilità), Rosario Sassano, Vittorio Pennella (16 anni, al primo anno di basket vero, anche giovanile.
Contro naturalmente cinque del Monte di Procida (e non erano i tre under, giustamente la differenza canestri è sempre dietro l'angolo).
Alla fine i due punti in classifica vanno al Monte, ma la nostra squadra ha dimostrato che non è inferiore a nessuno, anche ad una squadra dove giocano giocatori che fino a ieri lottavano in serie A.
Abbiamo giocato senza il nostro uomo più pericoloso ed allo stesso tempo un difensore di razza, Nicolas Pairone. Purtroppo Nicolas mancherà ancora per molto, almeno 40 gironi, per un infortunio durante l'allenamento di giovedì.
Una statua grossa grossa ad Antonello Marchese, lo stiramento dell'amichevole con il Montescaglioso non è guarito, ha stretto i denti ed è sceso in campo per la causa comune.
Un monumento anche a Stefano Marino, ha giocato con quasi 39 di febbre, durante il primo quarto è dovuto uscire perché non stava bene, è rientrato perché due persone avevano deciso che Femminini non doveva giocare, e quindi show dei falli fischiati inesistenti.
Dopo un inizio sprint del Monte di Procida (7-0) una prestazione maiuscola dei nostri, con un Durante devastante, i giocatori avversari non riuscivano a fermarlo in nessun modo, lo hanno rallentato fischiando falli (uno in particolare è da cineteca di come si ribalta la realtà). Il secondo quarto è stato giocato alla grande, con un Palazzo deciso, spettacolare e concreto. A fine partita 24 punti, era da parecchio che non superava i venti.
Bravo anche Bartoli, che purtroppo ha dovuto giocare da quattro, cioè da lungo, sacrificandosi in quel ruolo che non è il suo (anche per ragione di centimetri) ma purtroppo con Pairone infortunato, Femminini, Marino e anche Ragazzo pieni di falli ed quindi in panchina, altro non si poteva fare.
Grandi i ragazzi, che con un colpa di coda incredibile sono riusciti a pareggiare i tempi regolamentari sull'83-83, ad 1 minuto dalla fine eravamo a - 5, e con un po' di fortuna (quella nel girone promozione ci abbandona sempre) la partita la vincevamo.
Nonostante i liberi, nonostante i falli, nonostante tutto.
Ora pensiamo alla prossima, restiamo calmi, il campionato è lungo.