martedì 19 ottobre 2010

Troppo freddo

Strano titolo vero? Non mi riferisco al risultato, assolutamente no. Abbiamo vinto con ampio margine, vero, ma non mi permetterei mai di fare la battuta che ingenuamente fece un giocatore di una squadra che ci aveva sommerso di punti, creando qualche dissapore.
Domenica faceva freddo, tanto. A dire la verità non me ne sono accorto, forse perché ero in giacca e cravatta, cosa insolita per me la domenica, cosa solita dal lunedì al venerdì per il lavoro che faccio.
Eppure faceva freddo. Così tanto freddo che gli arbitri, infreddoliti, hanno avuto una giornata storta, veramente storta.
E per concludere la giornata storta, a conclusione della gara hanno, come si fa' di solito, stilato il loro referto, e visto che faceva freddo, con le mani infreddolite hanno scritto che i termosifoni non erano accesi nello spogliatoio a loro riservato.
Se ci avvisavano prendevamo la stufa elettrica che c'è nello spogliatoio dei giocatori (spenta, stranamente non avevano freddo, ma so' ragazzi) e gliela portavamo. Forse il freddo però ha congelato la lingua di entrambi.
Per finirla, multa di € 150,00 perché "i riscaldamenti non erano accesi".
In Italia c'è un principio giuridico, ed è quello che la legge non ammette ignoranza, detto al modo di chi ha fatto le scuole alte "Ignorantia legis non excusat".
Inoltre una qualsiasi regola, se esiste, emanata dalla federazione non può in maniera assoluta, superare una legge dello stato. Quale? Il D.P.R. 412/93, quello che disciplina "l'Accensione riscaldamento nelle zone climatiche", in parole terra terra per chi ha fatto le scuole basse, come il sottoscritto, quando si possono accendere i termosifoni.
Senise fà parte della zona D, per controllare basta andare sul sito di confedilizia (cliccate e controllate, seguaci di san Tommaso), e la zona D prevede l'accensione dei riscaldamenti dal 1 novembre al 15 aprile. Correggetemi se sbaglio, ma domenica era 17 ottobre?
Mentre scrivevo queste righe mi sono iscritto ad un gruppo su FaceBook, vi invito ad iscrivervi http://www.facebook.com/group.php?gid=135036244110 capirete perché.
Naturalmente faremo ricorso, e già abbiamo deciso che quei 150 euro saranno dati in beneficenza, perché una multa così ridicola va' tolta, aggiungerei anche con tante scuse, ma è chiedere troppo.
Vi ho fatto perdere tutto questo tempo per leggere queste cretinate, ma quando ho saputo delle motivazioni ho avuto un attacco di bile. Dovevo sfogarmi.
Parliamo della partita. Arbitraggio discutibile, non perché tendeva a favorire i ragazzi (tutti junior) del Pianura, al loro posto avrei fatto lo stesso, ma per l'atteggiamento quasi provocatorio tenuto in campo. Una partita che piu' tranquilla non si poteva, con margini di punti mai messi in discussione, incattivita dal protagonismo dei due.
Certo tutto quel nervosismo nei nostri ragazzi, addirittura farsi espellere quando il risultato parziale è di 61 a 28, non è da atleti con l'esperienza che hanno i nostri (e l'età), oltretutto alla vigilia della partita più importante, quella in casa dell'Euroservice Benevento, capolista insieme al La Cascina CTR con 8 punti.
Tranne i primi minuti, non c'è mai stata vera partita. I ragazzi del Pianura sono bravi, sono atleti, ma contro i nostri c'era poco da fare. Interessantissimo il progetto, che vede l'unione delle giovanili di varie squadre del napoletano, prima fra tutte il vivaio del Basket Napoli, lo scorso anno in A prima del fallimento. Come squadra somiglia all'Eosolare Montescaglioso, che abbiamo incontrato in amichevole, solo che gli manca chi fà da chioccia per farli crescere, come Nucci o il caro Giuseppe Visceglia. In più l'Eosolare ha nei contropiedi a velocità ultrasonica la sua arma migliore, cosa che non ho visto nel Pianura.
E i nostri ? Pairone ha deliziato con le sue schiacciate, tre, di cui una alley up (sempre per chi ha fatto le scuole basse, un giocatore, in questo caso Chahab, butta il pallone in aria, l'altro la prende in aria e schiaccia direttamente). Marino top-scorer con 20 punti, bravo anche Palazzo a tratti irresistibile (ottimo segno in previsione di domenica). Antonello Marchese sta mostrando in questo inizio di campionato una continuità di gioco apprezzabile, anzi di piu'. Enzo Maria ha utilizzato l'ultimo quarto (negherà, ma è così) come laboratorio per provare nuove difese, sempre in vista di Benevento.
Insomma una partita che poteva essere davvero una festa di sport, ma condita da troppo ed immotivato nervosismo.

Nessun commento: