mercoledì 11 gennaio 2012

Non ci si comporta in questo modo.

Ho protestato, ho reclamato, ma nessuno mi ha ascoltato. Anche il presidente Totaro non solo non ha condiviso le mie ragioni, ma mi guardava come un alieno.
Eppure altro non chiedevo che di giocare altri due quarti. Non era una partita amichevole, dove si può giocare solo due quarti, questa partita era importante, era la finale della coppa di lega. Era giusto dare la possibilità al Maddaloni di poter giocarsi la partita, dopo che i primi due quarti erano stati vinti in maniera brillante da Senise. Primo quarto 26-18, secondo quarto 32-25, in pratica agli spogliatoi 58-43. Bravi noi, ma ingenuo l'allenatore del Maddaloni che nel pre-partita, aveva spremuto i suoi in maniera esagerata. Era solo riscaldamento, ma i suoi giocatori sembravano voler dimostrare di essere i più forti, di essere molto più forti di noi. E mentre i nostri ragazzi si riscaldavano nella partitella prima della finale, qualche tiro certo, ma senza impegno, i ragazzi del Maddaloni provavano a segnare da tutte le parti, e ci riuscivano, come spesso accade nel riscaldamento.
Io mi aspettavo i restanti due quarti, e invece quelli del Maddaloni hanno iniziato ad abbracciarsi, a saltare. Addirittura hanno iniziato la premiazione, le solite cose che fa' la FIP Campana, assegna il trofeo prima di finire di giocare. E solo io a protestare contro questa palese ingiustizia.
Basta con gli scherzi, torniamo da Maddaloni, nonostante la sconfitta (le partite durano quattro quarti, ne abbiamo giocato solo due, per colpa nostra ma anche per grande merito degli avversari), soddisfatti per tanti motivi.


E' vero, abbiamo perso, contro una grande squadra. Abbiamo perso, ma i ns. ragazzi hanno messo in campo, dopo l'inizio disastroso, tutto il loro cuore. E' stato un assalto veemente, quello iniziato nel terzo quarto, punto dopo punto siamo arrivati a loro molto vicini, addirittura la possibilità di arrivare a meno 3, a più di due minuti dalla fine. Bravo il Maddaloni, bravissimo Antonio Bove, perché questo gran giocatore un po' sfortunato, è reduce da un infortunio grave che gli ha fatto perdere tutta la passata stagione,c i ha ricacciato indietro con due bombe da autentico fuoriclasse. Complimenti al Maddaloni, è un roster di prim'ordine, non è solo Visnjic.
Ha un roster completo, ha un ottimo allenatore, ha ottimi dirigenti.
E' da quando siamo tornati che il presidente Totaro aspetta questo post, non tanto per la partita, ma per i ringraziamenti, dovuti e strameritati ai dirigenti del Maddaloni, per il presidente Andrea De Filippo, a suo fratello Pasquale, al quale mi lega una profonda amicizia, a tutti, dall'addetto stampa al custode, simpaticissimo  quest'ultimo ed autore con Palazzo di divertenti siparietti.
Siamo stati bene, trattati benissimo in tutto e per tutto, dalla palestra, al ristorante (Giardino degli aranci, se passate da quelle parti -Maddaloni- lo consiglio caldamente), all'albergo di Caserta dove abbiamo pernottato.  
Grazie anche ai dirigenti ed alla squadra della Pro Loco Scafati, molto sportivi, hanno perso in semifinale contro di noi, ma grazie ad una nostra prestazione ottima aiutati anche da qualche loro defezione per infortunio. Un saluto anche al Mugnano, è la terza volta in meno di tre mesi che ci ritroviamo.
Insomma è stata una bella esperienza, questa coppa di lega. Mi auguro che sia l'ultima, indovinate perché. 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per una volta concordo pienamente con Peppe, la Fip Campania ci tratta sempre come figliastri acquisiti e quindi scomodi, non perdendo l'occasione di farci sentire degli intrusi.
Ma, ora che ci penso, caro amico lucano qualche tempo fà non avevi elogiato proprio la FIP Campania perchè ecc.ecc. forse speravi in qualche favore in quel di Maddaloni?

Peppino Vignola ha detto...

Concordi con cosa? L'unica volta che non ho nulla da dire, su arbitri, federazione, avversari, mi vuoi mettere contro? Guarda che tutta la prima parte del post vorrebbe (poi non so' la riuscita) essere divertente.
Se non mi sono fatto capire, allora è meglio che cominci a far scrivere ad altri, e mettermi in pensione.

Giovanni Bocciero ha detto...

Caro Peppino, felice di averti fatto trascorrere due giorni felici ed importanti. Chissà, forse lo sport non riuscirà a farci riviverli, ma potremmo sempre organizzarci per le vacanze estive! A prestissimo!